ÖU GRUPPO I.
I dati relativi alla Francia non furono pubblicati in occasione dell’Espo-
sizione. Si sa perö che la Francia produsse tonnellate 4,356,300 di ghisa nel
4869. La produzione della Spagna e piü che raddoppiata dopo 1’ anno 4869
per i nuovi alti forni impiantati presso Bilbao da due Societä, l’una inglese,
1 altra tedesca, ed atteso lo sviluppo della coltivazione delle miniere di Sommo
Rostro.
Se l’Italia non pote acquistare all’Esposizione di Vienna copia di onori-
flehe ricompense come la Germania, 1’Inghilterra, l’Äustria, la Francia, la
Svezia e la Russia, essa puo invece trarre grande giovamento dalla Esposi
zione. stessa, eollo studio dei mezzi merce i quali le piü avanzate nazioni so-
vraccitate sono arrivate ad un grado eminente di progresso nella siderurgia.
Se non per cifra di produzione complessiva, almeno per diligenza, or-
dine, varietä e mole di oggetti esposti primeggia senza dubbio la Germania.
E fra 8 U espositori tedeschi i primi sono la Societä di Bochum cd il rino-
mato stabilimento di Krupp.
I getti in acciajo fuso di Bochum segnano un progresso eminente nella
siderurgia, come i projettili ed i cannoni di Krupp rivelano una potenza di
mezzi meccanici che sarebbe sembrata paradossale pochi anni addietro.
• 1 *'- 1 1>U1 s P lcndide mos tre dei suo progresso industriale: laBoe-
mia j-J-r - erii ^’ la . Stiria e la Carinzia recarono all’Esposizione saggi stu-
pendi di fern e di acciaj che per qualitä sostengono il confronto con quelli della
Germania, ai quali sono inferiori soltanto nella mole e nella efficacia dei mezzi
di fabbricazione.
La Svezia, ridotta come l’Italia a far uso di soli combustibili vegetali,
produsse una esposizione collettiva che sta a pari con quelle della Stiria e
della Carinzia.
La Francia, sebbene incompletamente rappresentata, aveva tuttavia nella
i,sposizione dei Creusot la dimostrazione completa dei suo avanzamento nella
siderurgia.
L’Inghilterra, che sta innanzi a tutte le altre nazioni, in fatto di pro-
gressi siderurgici come in fatto di potenza produttiva di ferried acciaj, aveva
pochi espositori, fra i quali citeremo John Brown di Sheffield, Withwort,
Siemens, Whitwell, i quali bastavano a chiarire ch’essa e tuttora la terra
c assica di dove tutte le altre nazioni traggono gl’insegnamenti per migliorare
la fabbricazione dei ferro.
Gh Stati Uniti d’ America avevano essi pure all’ Esposizione di Vienna mac-
clune e form di grande importanza sia per cid che riguarda la Iaminazione dei
lerro, sia rispetto alla pudellatura meccanica, che merce gli sforzi pertinaci
dell americano Danks si diffonde rapidamente nelle officine della Lorena, dei
n 0 i terra e dei Belgio, e risolve importanti problemi siderurgici, intorno
a * qua« gl industriali piü eminenti si affaticavano invano da molti anni, cioe
:° 1 at ® 1 °P ei al pudellatori al calore intenso cui per necessitä erano esposti
iavorando coi vecchi sistemi, semplifica il lavoro manuale e da mezzo di con-
seguire nello stesso tempo una notevole economia di produzione.
La Russia si sforza pure di tencr dietro alle altre piü avanzate nazioni,
cd espose oggetti di ferro e di acciajo non che macchine siderurgiche degne
considerazione.