INDUSTRJA DEL FERRO.
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mercurio. G!i ugelli sono tutti in bronzo ed a corrente d’acqua. Io credo che
l’andamento di questo alto forno (i cui dati sono riferiti in appresso) sarebbe
migliore se si allargasse la campana di caricamento, il cni orlo dista ecces-
sivamente (nietri i) dalla parete interna, e se si riscaldasse maggiormente
il vento, adottando, giusta il progetto del direttore dello stabilimento, la di-
sposizione Whitwell.
Interessa ora di esaminare le costruzioni che formano il complemento ne-
cessario dell’alto forno, cioe i sistemi adottati pel riscaldo del vento, Ie mac-
chine soffianti, i meccanismi per sollevare alla bocca dell’alto forno i ma-
teriali destinati alla fusione.
Riscaldo del vento. — I vantaggi derivanti dall’impiego dell’aria calda
per animare la combustione sono troppo noti per esser qui spiegati. Nel caso
dell’alto forno, sono i gas che scappano dalla bocca i quali servono alla com
bustione necessaria ad eflettuare il riscaldo del vento: onde, in realtä, il ri
scaldo stesso ha per elfetto di bruciare prodotti gazosi, i quali altrimenti si
spanderebbero senza etfetto utile nell’atmosfera, e d’immettere nell’ alto forno
il calore generato dalla combustione dei prodotti medesimi.
Non e che da circa trent’anni che si adopera vento caldo negli alti forni,
ed il riscaldamento e andato via aumentando di mano in mano ehe sentivasi
l’utilitä di diminuire il consumo del combustibile.
Gli apparecchi tuttora generalmente impiegati sono noti sotto i nomi di
Calder e di Wasseralfingen, e constano di tubi di ghisa, nei quali scorre l’aria
da riscaldare, circondati dalla fiamma sviluppata dal combustibile solido o
gazoso adoperato per etfettuare il riscaldamento.
La natura del materiale entro il quäle scorre il gas limitava necessaria -
mente il grado del riscaldamento a 4Ü0° c. 1 ed al piü a 600° c.‘. limite rag-
giunlo in poche officine; in fatti oltrepassando quel limite i tubi di ghisa si
sarebbero rapidamente logorati. Da dieci anni, il concetto applicato da Sie
mens, cioe i’uso di materiali in terra refrattaria per riscaldar l’aria, venne
pure con vario successo esteso al riscaldo del vento injettato nell’alto forno.
Nella Prussia renana s’impiegarono a tal fine gli apparecchi Cowper-Siemens,
che constano di grandi stufe circolari cerchiate di lamiera, nelle quali sono
disposti dei mattoni refrattarj come nei rigeneratori Siemens; ma le polveri
trascinate dai gas adoperati pel riscaldo rendevano incomode quelle stufe.
L’inglese Whitwell ha risolto questo importante problema merce le sue
stufe nelle quali i gas serpeggiano alternativamente in ascesa e discesa in
molti compartimenti successivi deponendo al basso le polveri trascinate, le
quali vengono facilmente sgombrate per mezzo di appositi sportelli. Tanto nei
sistema CoAA'per-Siemens quanto nel sistema Whitwell si bruciano i gas in
una stufa per riscaldare questa fino al calore rosso, e, ottenuto tale in-
tento, si preclude l’entrata del gas in quella stufa per farlo percorrere in
senso inverso dal vento che si vuol riscaldare; poi, dopo due ore, quando
il vento ha sottratto alla stufa gran parte del calore, si chiude l’accesso del
vento, il quäle s’immette in vece in una seconda stufa, e s’introduce in