CtRUPPÖ XXIII.
EE AKT I DEX CULTI
RELAZIONE
DI
AIIGUSTO DE’GOBl
II cüiicelto e l’ordinamento di ogni grande istituzione, e di ogni vasta intra-
presa, esprimono piü o meno, ma pur sempre, la indole, il genio e le costu-
inanze del popolo che le istituisce o le intraprende, anche allorquando 1 ob-
jetto al quäle esse sono preordinate, oltrepassa i confini della vita sociale di
quello: cosi se nel concetto e nello ordinamento della Esposizione industriale
ed artistica, che i popoli Germanici hanno aperta al mondo in Vienna, vi e
stato un fatto il quäle abbia caratterizzata la gente e la terra, che tutte le
altre genti, da tutte le altre terre, invitavano al nobile paragone, e stata la
classazione del Gruppo XXIII destinato a contenere gli oggetti delle arti e
delle industrie adottate a simbolo e decoro dei culti.
Il programma generale austriaco dice:
« In questa Sezione verrä riunito quanto l’industria creö agli scopi dei
Culti. »
E nel programma speciale leggesi:
« Quanto piü estesa e la cerchia degli oggetti ollerti allo sguardo nelle
Esposizioni internazionali, quanto piü completo si fa il quadro della potenza
produttiva dei singoli paesi, merce la presenza di tutti i rami della produ-
zione, altrettanto piü desiderabile e gradito si e anche il porre assieme al-
meno certe categorie di oggetti tra le quali regni un nesso ideale, rendendo
per tal modo possibile al riguardante di fare uno studio comparativo delle
cose che si assorellano e di averne una impressione complessiva. — Una
tale riunione e certo da raccomandarsi precipuamente per la Esposizione
delle Arti dei Culti. — Quantunque gli oggetti che nel campo delle industrie
si fabbricano ad uso dei Culti, sieno nel piü lato significato della parola
Esposizione Vnivers. 1873 — Gruppo XXIII- *