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fanno viaggiare da una localitä all’altra. Le collezioni di modelfi e di libri di
(uii si compongono queste sezioni ambulanti sono prese dal Museo cenlrale di
Londra. e si ha curu di sceglierle in guisa che riescano conformi al genere di
industria che domina nelle localitä a cui si inviano. Sul modello poi di queste
esposizioni provvisorie si organizzano inusei locali permauenti, principalmente
per cura ed a spese degli industriali.
II Museo di Kensington continua ad arricchirsi di nuovi acquisti di oggetti
di arte decorativn, di pitture moderne, di sculture ed incisioni, di illustrazioni
architettoniche, apparecchi e modelli per l’edueazione e libri. Esso contiene og-
gidi piü di 20.000 oggetli rari, scelti fra gli esempi di lavori manufatti dcl-
l’arte medioevale e moderna. Attualmente e collocato in un grandioso e ma-
gnilico palazzo costruito espressamente e che si sta ultimando.
Una sezione del Museo di Kensington e raccolta nel fabbricato che deno-
minasi ordinariamenle Belhnal Green Museum; ma che ha per titoio ufficiale
Bethnal Green Brunch ol the south Ketisington Museum.
11 sistema di esporre oggetti d’arte prestati dai loro proprietarj, introdotio
nel South Kensington Museum nel 1853 e grandemente sviluppato nel 1862,
fu sempre un grande elemento di attrazione pei visitatori di quelle istituzioni.
Nello stabilire questa nuova sezione del Museo si pensö di non trascurare
tale potente ausiliare, e le circostanze hanno dato sotto tale rapporto alla se
zione degli oggetti prestati nel Museo di Bethnal Green una importanza assai
piü rilevante che non avesse nel Museo centrale. Per la liberahta piuttosto unica
che rara di sir Richard Wallace, che pose a disposizione del Museo i tesoii
della celebratissima, comunque di rado vista, collezione di oggetli daite di
lord Herford [Herford colhction ofart objects) venne occupato con essa tulto
Io spazio che rimaneva libero nel Museo, precludendo cosi ogni possibilita di
accogliere altre Offerte.
Oltre alla collezione Herford, contiene il Museo di Bethnall una collezione
di oggetti relativi alla nutrizione e di prodotti animali.
Fino dall’anno 1864 in data 8 febbrajo i lordi del Comitato del Consiglio
privato sull’educazione avevano diramato un memorandum sullo seambio intei-
nazionale di copie di opere di belle arti, trasmesso da lord Granville ai go-
verni esteri ed accompagnato da istruzioni date da lord Rüssel minisl.ro degli
esteri ai rappresenlanti di S. M a Dresda, Parigi, Monaco, Berlino, Toiino e
Roma.
Duranle poi l’Esposizione di Parigi 1867 fu stabilita una convenzione fra
diversi principi delle famiglie regnanti d’Europa con cui essi lnutuamente si
impegnarono ad assistere i musei d’Europa nel procurar loro getti e copie di
oggetti nazionali per promuovere l’arte industriale (*). Fra i segnatarj si an-
noverano anche Umberto principe reale di Piemonte ed Amedeo duca d Aosta.
Per tali mezzi pole arricchirsi il Museo di Kensington di un roigliaio ciica
di fotografie e di bellissimi oggetti di ceramica antica e moderna inaccessibili
(11 Ouesti documenti non lianno solo un interesse speciale per la stona del Museo di Ken-
sington; ma ne hanno una generale per lutti i Musei industriali cf Europa. Per la loro nupor-
tanza quindj saranno aggiunti alla relazione, tradotti per esteso, in una appendice.
