üRUPPO XXII.
W
Siccoine insieme all’ esposizione di disegno doveva stabilirsi una biblioteca
industriale ed una mostrn di campioni, cosi la classilicazione tecnologica adot-
(nta per questa riusciva tanto piü opporluna.
La collezione di disegni formante il secondo gruppo del Museo industriale
Bavarese comprende principaliuente quegli oggetti che non si possono avere in
originale od in raodello di gesso; particolarmente poi rornamentazione a co-
lori. 11 sisteraa adottato per questa collezione e il seguente.
Tutte le ligure sono conservate in fogli distinti, i quali sono ordinati se
condo la materia e la loro lavorazione; secondo gli oggetti; corae pure secondo
i paesi cd i tempi. Esse sono tolle dalle opere le piü svariate, talche non solo
queste sono ridotte a fogli separati, ma questi ancora sono tagliati in piü pezzi
a seconda del loro contenuto. Per le opere che sono stampate da tutte e due
le facciate sono perciö necessarj due esemplari onde avere tutte le figure.
Le ligure sono Ordinate in dodici gruppi (i) i quali si suddividono secondo
gli oggetti in gruppi minori, nei quali si distinguono ancora i modi speciali
di fabbricazione, le epoche, i paesi, Io Stile.
Le distinzioni di Stile usate sono le seguenti: Orientale, Antico, Medioevale,
Rinascimento e Moderno; le ulteriori divisioni sono fatte, o colla norina del-
T epoca, o con quella del paese secondoche le dilferenze coli’ una o 1’ altra di
queste due norme si presentano piü nette; senza escludere nei singoli casi le
due classificazioni.
Questa classificazione ha specialmente lo scopo di dare al visitatore, oltre
alle nozioni tecniche, anche nozioni scientifiche e storiche.
Sopra ciascuna ligura e scritto il nome dell’ oggetto e la materia se e ne-
cessario.
Il Museo non ha ancora preso grande estensione, essendo tutto contenuto in
una sola sala in cui sono cinque scaflali che contengono le cartelle di disegni.
L’accesso e l’uso delle collezioni di disegni e libero a chiunque, si d’e-
state che d’inverno.
Il Museo industriale bavarese possiede da quasi un anno due laboratorii
per copie, un laboratorio galvanoplastieo ed un laboratorio per modelli in
gesso. Installati essi in locali provvisorii non poterono dare linora ne grandi
ne numerosi prodotti.
All’Esposizione di Vienna, sebbene in piccolo numero, figuravano perö ri-
produzioni rimarchevolissime.
Era inollre esposto uno degli scalTali colle cartelle di disegni che sono
nei Museo.
A queslo Museo fu aggiudicata dal Giuri la medaglia del merito.
(1) Oucsli dodici gruppi sono i seguenti: 1.” Lavori tessuli (stoße). 2.” Imilazione di lavori tes-
sili (fcltri, tappeti). 3." Lavori di cartoieria, di cartonaggie di euoi. 4." Stampe ed arli graßche. 5."
Pittura decoraliva. 6." Piccoli lavori di corno, avorio, pietre, ecc.7." Vetri c cristalli. 8,°Ceramiche.
9.” Lavori ui pietra c loro imilazioni (mosaici, pietre tagliate per costruzioni, ornamenti architet-
tonici, sculture). 10." Lavori in nielaUi, tt." Lavori in legno. 12." Costumi di diverse epoche e paesi.