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Volltext: Relazioni dei giurati italiani sulla Esposizione Universale di Vienna del 1873: Fascicolo 9, Gruppo XXII. - Musei industriali. [Gruppo] XXIII. - Arti dei culti

MDSEI IJNDUSTRIALI. 45 
egiziani (rossi, neri e gn'gi) e buon numero di vecchi vasi messicani inviati al 
Museo dall’imperatore Massimiliano. 
3. “ Vetri, cristalli, smaltij vetri colorati di diverse epoche e piccole scul- 
ttire in legno ed in avorio. Oltre ad una ricca eollezione di lavori in vetri di 
Boemia, di Germania e di Venezia, antichi e moderni, di porcellane di Vienna 
e via dicendo; vi si ammii'ano i primi lavori in vetro dell’ industria orientale. 
4. a Mobili con intarsj e sculture in legno di diverse epoche e Stoffe, tappeti 
ed arazzi. 
B. a Melalli ignobili. — Bronzi, armi, decorazioni in ghisa; di diversi paesi 
ed epoche. 
6. a Cuoi, lavori di legatoria, tipografia. 
7. a Geld in gesso di figure, dettagli architettonici, ornamenti e vasi. 
8. a e 9. a Esposizioni di disegni di ornamentazione e lavori degli allievi della 
scuola tecnica presso il Museo e della Wiener Schule. 
La scuola d’arte industriale annessa al Museo t 1 ) si suddivide: 
a) in tre sezioni o scuole speciali per l’arte del costruire in relazione 
alla decorazione degli edifizj; per la scultura, la plastica e l’intaglio; per il 
disegno e la pittura figurativa di animali, fiori ed ornamenti, in relazione alla 
esigenza dell’arte industriale; 
b) in una scuola preparatoria per gli allievi che non hanno la prepara- 
zione sufficente per frequentare le scuole speciali. 
La scuola speciale di architettura insegna le forme artistiche in relazione 
alla decorazione artistica e sopratutto sotto il rapporto della ebanisteria, della 
costruzione di mobili, dei camini, delle stufe, ed in generale nella sua appli- 
cazione alla decorazione dell’abitazione e della chiesa. 
La scuola speciale di scultura promuove 1’ acquisto della abilitä tecnica nella 
abbozzatura di oggetti di figure e di ornato con applicazione alle diverse In 
dustrie quali sarebbero l’oreficeria, la formazione di vasi in metallo, argilla, 
vetro, intagli in legno, lavori di stuccature e di scalpellino. Quella di disegno 
e pittura ha per oggetto tutte le parti dell’ornato piano, compresa la figura. 
Le industrie a cui si riferisce sono: la decorazione delle pareti, il disegno e 
la pittura sul veti'O e sulla porcellana, lo smalto ed il mosaico e tutta la vasta 
cerchia dei disegni per tessuti. 
Oltre ai predetti insegnamenti si danno anche lezioni tecniche e scientifiche. 
Alcuni dei corsi sono regolari, e si l-ipetono ogni anno; altri sono periodici e 
si ripetono per turno biennale o triennale. 
I corsi regolari sono: 
a) Geometria descrittiva con applicazione alle ombre ed alla prospettiva; 
b) Lezioni sugli stili e sulle decorazioni; 
c) Anatomia. 
I primi due insegnamenti sono obbligatorj per tutti gli allievi delle quatti-o 
scuole speciali; il terzo esclusivamente per quelli che si dedicano al disegno di 
figui - e. 
(I) K.K.OEsterr. Museum fftr Kunst und Industrie; revidirte Schulordnung und Lehrplan der 
Kunst Gewerbeschule und des Gurses für Zeichnen Lehrerund Lehrerinnen. - Wien, Selbstverlag 
des K. K. OEst. Museums, 4872*
	        
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