MÜSEI INDÜSTRULI. '><
Coordinati all’indirizzo diverso dei diversi musei sono anche i mezzi di ciii
dispongono, ed i modi per cui possono spiegare la loro azione.
Amo riassumere ciö che gia fa detto dei diversi Musei in questa relazione
col prospetlo che fo seguire in appendiee (App. III) e che riproduce, comple-
tato per due Musei che non si presentarono a concorso, quello che fece per se
il Giuri dei Gruppo XXII e che gli servi di criterio nelle graduate sue pro-
poste di premj.
Se ora dalle considerazioni generali e dall’esame dei diversi Musei, rivol-
giamo specialmente la nostra attenzione a questo R. Museo industriale italiano
scaturiranno dallo studio di quelli utili criterj di giudicio per questo.
Anch’esso, conie gli altri piü importanti suoi confratelli, creato coli intento
che potesse esercitare una influenza generale sulla istruzione tecnica industriale
e sui progressi delle industrie in Italia, doveva necessariamente esercitaie la
prima e piü valida influenza neH’ambito della sua sede.
Egli e sotto questo duplice punto di vista, dell’influenza generale e dell’in
fluenza locale, che mi propongo di istituire qualche raflronto.
Prendendo le mosse dall’influenza locale, e mestieri non dissimularsi che
rispetto ad essa il Museo e diversamente giudicato da diverse classi di persone.
Gia nei cenni che lo riguardano si sono avvertite le circostanze che obbli-
garono il Governo a fare studj ed attuare successive modificazioni nel suo or-
dinamento; ma le condizioni di fatto che suggerirono quelle modificazioni furono
o non conosciute, o diversamente apprezzate da chi giudieava 1 istituzione non
dietro le norme attuali che la reggono, ma, o dietro il concetto che gli uni ori-
ginariamente se n’erano fatto, o dietro le aspirazioni che altri avessero concepite.
Sülle prime gli furono annesse alcune istiiuzioni e poco dopo ne furono
separate; conferitogli un carattere transitorio di scuola normale ed ordinato in
seguito come grande universitä tecnica, fu riconosciuto praticamente impossi-
bile questo concetto, stante le condizioni preesistenti dell istruzione tecnica su-
periore in Italia; iniziate in esso, nell’intento di istruire nella pratica dei la-
voro industriale meccanico, delle oflicine produttrici; furono abolite perche ri-
conosciute incompatibili per parecchi riguardi e sopratutto dal punto di vista
della amministrazione.
Dopo tali esperimenti fu riordinato per ultimo sullo scorcio dei 1869 sul
tipo dei Conservatorio d’arti e mestieri di Parigi, 1 istituzione che meglio parve
addirsi alle condizioni in cui era sorto il nostro Museo, col vincolo tuttavia
estraneo a quella istituzione, di continuare a prestare insegnamenli regolari
agli allievi ingegneri della R. Scuola di applicazione.
Il Museo si mantiene fedele allo spirito ed alle prescrizioni di questo ordi-
namento, e comunque spostamenti di insegnanti e conseguenti interruzioni nella
attivitä di esercizio dei laboratorj ahbiano fatto danno a quel seguito di tra-
dizioni e di relazioni che fino da principio andava creando intorno a se; pur
tuttavia chi volonterosamente si metta a contatto colle classi industrial], poträ
agevolmente persuadersi che da esse e bene apprezzato il Museo e ne e rico-
nosciuta 1’efficacia.
Se diverso e il giudizio in altre classi di persone, se ne troverä facilmente
la ragione; anche non tenendo conto che fuvvi sulle prime qualche suscettivitä