MAK

Volltext: Relazioni dei giurati italiani sulla Esposizione Universale di Vienna del 1873: Fascicolo 9, Gruppo XXII. - Musei industriali. [Gruppo] XXIII. - Arti dei culti

MISSEI iKMJSTRIAU. 
71 
Ja propria collezione di telai meccanici e macchine a far maglie, propose alla 
nascente Societä di coordinarla al Museo, sia ottenendo 1’ approvazione del Mi- 
nistero per acquisiare di anno in anno coi proprii fondi modelli di telai per- 
fezionati, sia concedendo ad essa di esporre nella relativa collezione del Museo 
quelli che per suo conto traesse dall’estero. In questo intento utilissimo alla 
industria locale otteneva la Direzione non solo 1’ invocata autorizzazione dal 
Ministero, ma altresi quegli incoraggiamenti di cui sempre le fu largo in simili 
circostanze. 
Rispetto agli insegnainenti che col R. Decreto 1869 sono attribuiti al Museo, 
mi siano permesse alcune osservazioni. 
Giä furono avvertite le ragioni per cui, mentre in altri paesi d’ Europa i 
Musei industriali furono istituiti coli’intento speciale di diffondere e far progre- 
dire il gusto artislico nelle diverse industrie, queüo di Torino abbia avuto nella 
sua origine lo scopo prevalente di ditfondere specialmente le cognizioni tecniche 
atte a promovere non tanto il miglioramento del gusto, quanto lo svolgimento 
etfettivo delle industrie nazionali. 
Egli e partendo da questo punto di vista che nel R. Decreto 1869 il nuovo 
ordinamento del Museo fu piuttosto informato al tipo del Conseruatoire di 
Parigi che a quello di altri Musei piü recenti. Ed io reputo che, associando 
al Museo una sezione d’arte industriäle nei modi e col cömpito giä indicato, 
sia da mantenergli il carattere che con quell’ ordinamento gli e dato. 
Si ingannano dunque coloro che, non avendo aitro concetto che di scuole 
regolari la cui importanza valutasi dal numero degli allievi regolarmente in- 
scritti, e dai diplomi che si conferiscono, e non trovando niente di tutto ciö in 
questo Museo, noncuranti od incapaci di conoseere i modi per cui si estrinsechi 
l’azione di esso, non P apprezzauo al vero punto di vista. 
Il vero carattere degli insegnamenti da darsi nel Museo in base al suo 
ordinamento attuale, e perche possano essere utili ed esercitare una reale in- 
lluenza sulla industria locale, deve essere quello di corsi liberi sopra argomenti 
speeiali. — Questi corsi dovrebbero variarsi d’ anno in anno, o di parte del— 
1’ffhno ad altra parte di esso, affinche, tenuto conto del carattere generale dell’in- 
segnamento, siano svolti quegli argomenti che meglio possono essere desiderati 
nelle cii'costanze speeiali delle industrie locali. — Questi corsi non dovrebbero 
portare aleun obbligo di iscrizioue fuorche per coloro che desiderino, dietro 
prove convenienti, di fare anche esercitazioni e di ottenere un attestato di ca- 
pacitä in dati e speeiali rami di scienze applicate. Ma ha potuto ciö essere fin 
qui largamente ottenuto? Ogni anno furono dati corsi liberi sopra diversi ar 
gomenti, ogni anno furono ammessi giovani a fare esercitazioni pratiche nei 
laboratorii; i piü di essi hanno giä ottenute posizioni convenienti nell’industria 
o nell’insegnamento; ma i mutamenti di personale avvenuti nella Direzione 
del laboratorio di chimica tecnologica, e gli intervalli di vaeanze di quella 
carica furono dannosi alla inOuenza del Museo sotto il punto di vista delle 
industrie chimiche. 
Un’altra causa v’ha pure, indipendente dal Museo e dai suoi insegnanti, e 
che tuttavia non permette a questi di dare ad alcuni insegnamenti quel carat 
tere di speeiali e liberi che solo loro si eonfä E il vincolo mantenuto al Museo
	        
Waiting...

Nutzerhinweis

Sehr geehrte Benutzerin, sehr geehrter Benutzer,

aufgrund der aktuellen Entwicklungen in der Webtechnologie, die im Goobi viewer verwendet wird, unterstützt die Software den von Ihnen verwendeten Browser nicht mehr.

Bitte benutzen Sie einen der folgenden Browser, um diese Seite korrekt darstellen zu können.

Vielen Dank für Ihr Verständnis.