PIANTE OLEIFERE, ECC.
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Art. XIV.
PIANTA DA CARDARE.
144. Unico vegetale atto a servizio di meccanica tregghia o scardasso
e il cardo (Dipsacus fullonum), la cui coltivazione molto estesa in parecehie
provincie d’Italia al principio del secolo, diminui poi moltissimo per l’in-
troduzione nelle fabbriche da panni di artificiali cardi metallici. Oggidi,
dalle mostre esistenti a Vienna., tale coltivazione mi sembra tornata in
onore, massime ne paesi cui appartengono gli espositori premiati, di cui
aggiungo l’iudicazione:
MEDAGLIA DEL PROGRESSO:
Roth Francesco (Austria).
MEDAGLIA DEL MERITO:
Mandell Rodolfo (Austria).
Mistral Fratelli (Francia).
Skirmunt Casimiro (Russia).
Menzione onoreyole :
Kuschei Giovanni (Austria).
Lengaver Fr. (Austria).
Moser Giuseppe (Austria).
145. II cardo da lanificii nella sola Slesia e coltivato di guisa che ne
1865 ne vendea 14 milioni di ricettacoli volgarmente teste. Lo sviluppo
dell’industria de’ lanifici in Germania lo rese sempre piü importante. II
Governo Austriaco, avendo assegnato premii per introdurne la coltivazione
ne’ suoi Stati, raggiunse in breve l’intento nella Stiria e nella Rassa Austria.
Nella Stiria si esercita ora in piü di 400 poderi con produzione annua di
30 a 40 milioni di ricettacoli ossia teste: nella Rassa Austria, di oltre 50
milioni. II clima di ogni parte d’Italia e favorevole a questa coltura: del
pari nel territorio di Avignone ed altri paesi meridionali di Francia il pro-
dotto riesce di qualitä superiore.
Art. XV.
PIANTE DA SPAZZOLE, ECC.
146. La coltivazione della Saggina da scope era rappresentata da cam-
pioni di semi nelle mostre collettive de’ prodotti de’ luoghi piü o meno
meridionali.