mente f acone, colle quali si fabbrieano sacclii pel zucchero e del Sayns
raphia con le quali si fabbrieano Stoffe.
Anche l’isola del Madagascar aveva presentato fibre del Sayns raphia.
Delle molte altre fibre di natura analoga, che qua e lä vedevansi esposte,
non facciamo cenno speeiale; ne per molti casi sarebbe stato possibile di
farlo non portando il nome della pianla dalla quäle traevano origine.
§ 8. — Delle fibre delle Musacee.
La famiglia delle ßlusacee, splendore e ricchezza delle regioni tropi-
eali, conta un buon numero di piante, che, oltre, al fornire con i frutti
un cibo molto nutriente, delizioso e salubre agli abitatori di quelle con-
trade, somministra poi col caule e col gambo delle enormi foglie dalle
quali si estraggono fibre eccellenti, che per la loro bellezza e tenacita si
prestano ai piü svariati lavori, dalla gomena da bastimenti fino ai piü
eleganti oggetti che ornano le sale degli appartamenti signorili.
INuinerosissimi erano i saggi di cotal materia greggia od acconciata in
varie maniere.
L’Olanda aveva esposte fibre provenienti da Giava della Musa cliffor-
tiana, della Musa Rumphiana, e della Musa mendonensis.
La Martinicca e l’Isola della Riunione, le fibre della Musa textilisj la
Guadalupa le fibre della Musa abuca; la Guyana, l’Isola della Riunione,
e gli stabilimenti francesi nell’India le fibre della Musa paradisiaca, delle
quali si servono anche per la fabbricazione della carta. L’Algeria e la Co-
lonia di Mauritius le fibre di diverse qualitä di Musa, ed inline l’Algeria
quelle della Musa sapienlium e paradisiaca.
Tutte queste fibre, o almeno le principali, sono conosciute in commercio
col nome di Abaca o Canapa di Manilla (Manila Hemp degli inglesi) e
come dieemmo, servono alla fabbricazione di fazzoletti e vesti finissime,
di tappeti eleganti da tavola, ecc.: le fibre che riescono inferiori per bontä
e bellezza si addicono alla fabbricazione di grossi canapi ad uso degli ar-
senali e della marina.
§ 9. -— Di varie piante dicotiledoni che offrono materia lessile
ii ei loro fusti.
Alle piante dicotelidoni di giä citate vogliono esserne aggiunte molte
altre della stessa categoria, che offrono del pari sostanze filamentose, ed i
cui saggi si vedevano alla Esposizione di Vienna.
Citiamo le principali, menzionando fra le Tiliinelee le fibre della La-
(jelta funifera della Martinica , detta volgarmente Mahot-pincet; della
Passerina Gumbi del Giappone, delle Daphne cannabina del Ceylan: della
Daphne viridiflora dellTsola di Mauritius, alle quali potrebbero benissimo