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PIANTE OLEIFERE, ECC.
una direzione da ponente a levante. Ma nel fatto, questa eollocazione geo-
grafica di tanti e si diversi oggetti spediti dai vari paesi, mal potea eseguirsi
compiutamente. Mentre ogni Stato avea uno spazio nel maggior edilizio
principale, in altro locale diverso avea le macchine industriali, in un terzo
gli oggetti di belle arti, altrove strumenti e prodotti agricoli, in altri
posti macchine rurali, in padiglioni speciali i lavori femminili, in altri
annessi, arnesi di guerra e di marina, ecc.; inline la celebre rotonda rac-
coglieva opere scelte di varie Nazioni, appartenenti a cosi detti Gruppi
diversi.
7. Quindi il formarsi un’idea dell’ importanza dell’Italia in questa
immensa gara artistica e scientiflea, riusciva assai difficile, massime in
quell’epoca del primo convegno dei Giurati: perciocche gli oggetti ch’Essa
avea spediti occupavano due gallerie secondarie, con parte di una primaria
neH’edificio massimo, oltre alcuni oggetti nella rotonda, ed inoltre quelli
d’arte nella Kunsthalle, palazzo delle belle arti, le macchine nella Maschi
nenhalle,, oltre poi i prodotti rurali forestali, ecc., in porzione di padiglione,
mentre gli istrumenti e le macchine rurali, nonche i lavori femminili, la
collezione del Ministero della marina ecc., andavano ordinandosi sotto im-
provvisate tettoie che doveano poi piü o meno proteggerli dal sole e dalle
intemperie.
8. Ne poteano farsi comparazioni limitandosi a qualche Gruppo: perche
nel recarsi da un riparto di un paese ad un altro, un immenso numero
d’oggetti attraeva l’attenzione, e procaeciava distrazioni non lievi, anche
perche 1’ ordinamento degli oggetti spesso non trovandosi esattamente
secondo i Gruppi, 1’ indagine loro importava assai tempo e replicate
ricerche.
9. Non mi spetta di eonfutare la disapprovazione inflitta da taluni a
quel concetto di distribuzione geografica che inline ha sempre dominato
in tutte le Esposizioni internazionali. A mia stima, ogni Stato deve avere
riuniti i propri prodotti esposti, anche per necessitä de’servigi relativi;
ed e indifferente, o piuttosto secondo me pienamente logico ed anche istrut-
tivo, il concetto giä enunciato dalla imperiale Commissione di Vienna.
10. Nulla dirö del pari sul sistema della classazione. L’ inconvenienle
maggiore fu quello di non attenersi strettamente alle disposizioni pre-
scritte, perche ne tutte le Nazioni avevano riunite insieme tutte le produ-
zioni da loro esposte, ne tutte le Commissioni interpretarono in modo
uniforme le divisate distribuzioni per Gruppi, i quali perciö non sempre
comprendevano gli stessi identici oggetti; e quello che presso una Nazione
era stato collocato in un dato Gruppo, presso un’altra ligurava in un
Gruppo diverso.
11. La colossale rotonda, di non felice costruzione, perche poco Iuminosa
ed incomoda, interrompendo le maggiori gallerie colla sua depressione
e conseguente scalea (forse postumo ripiego a quel soverchio acciaccamento