69
PIANTE OLEIFERE, ECO.
cietä Agraria di Bologna all’Esposizione di Firenze del 1801. Era perö in
quella di Vienna da constatare un tale progresso nella sua preparazione, che
i miei Colleghi davanti alle mostre del signor Pietro e del signor Cesare
Facehini non sapevano persuadersi che le manelle preparate per la Matura
a macchina, non fossero di seta. Altri del pari meravigliarono vedendo
nella Sezione austriaca, una fontana dai cui fastigi, invece di zampilli di
acqua, sgorgavano candidi getti di canapa benissimo apparecchiata. E le
sue stoppe non servono esse a fare capigliature di regine e barbe di pon-
tefici ne’teatri? E sopratutto dimostrava quäle eccellente prodotto sia la
canapa, la vetrina austriaca del V Gruppo contenente una vera seta ot
teriuta colla sua lavorazione. Gli espositori di essa ricevettero tante lodi
e sopratutto tante commissioni, che si decisero di formare una Soeietä
onde farne una industriale specutazione in grande.
58. Le inaterie tessili figuravano in due Gruppi. Nel II doveano iigu-
rare in istalo greggio; nel V Gruppo in quello di filati, tessuti, ecc. Ma
la canapa prima di essere filala o tessuta o attorcigliata per corda ecc., cioe,
prima di competere al V Gruppo, dalle mani del produttore, ossia del
coltivatore, passa in quella del mercante che ne fa Yabballamento, oppure
la cosi detta cernita in varie qualitä, cioe in Londrina o prima qualitä,
in meno fina o seconda qualitä, o anehe da cordaggi ecc., e ne separa
quella di scarto ecc. Altre volte passa al Gargiuolaio o Garzuolaio, che
la riduce in garzuolo cosi detto di 4 a sorte, e in altro di 2 a Sorte ecc.
oltre al canapone o piii volgarmente jtedale ecc. Ora parecchi espositori
aveano recato mostre di canapa greggia con altra della stessa qualitä ri-
dotta in garzuoli ecc. Spettavano tali mostre al II ,Gruppo od al V? Pa~
reva a me che il Gruppo II non dovesse occuparsi di canapa trascelta e
ridotta in garzuolo, quando l’espositore non l’avesse prodotta colla colti-
vazione, giacche il merito d’un negoziante per aver saputo, non produrre,
ma comprare una bella canapa, non mi sembrava titolo sufficiente a pre-
miazioni. Bensi al V Gruppo competeva rimunerare la buona indicata
lavorazione in gargiuolo, come in filati, tessuti, ecc.
59. Questa avvertenza era indispensabile perche giustizia impone di
dichiarare che molti fra i premiati che noterö piü sotto, non erano punto
produttori. Aggiungerü che taluni esteri ebbero ricompense per canape
da essi comperate, e precisamente italiane.
60. Quanto poi agli stessi coltivatori o produttori, debbo francamente
confessare che furono oggetto di distinzione molti campioni che nel Bo
lognese e nel Ferrarese si sarebbero dichiarati mediocri e qualcuni anche
rigettati fra gli scarti: ma il premio venne largito a quegli espositori
a titolo d’ incoraggiamento, trattandosi di coltivazioni o affatto nuove, o
poco usate ne’ rispettivi paesi. La piü parte poi de’miei Colleghi avevano
desiderato per queste materie l'aggiunta di un austriaco perito (expert),
i cui pareri sui suoi connazionali prevalevano.