79
PIANTE OLEIFERE, ECC.
Ma pel Diss e cosi per 1 'Alfa o Sparto, non vi ha merito di produzione,
come pure per la Ginestra, trattandosi di piante non coltivate, ma spon-
tanee; havvi solo da pregiare l’abilitä industriale di trarne tiglio.
6. Ortiche.
82. Quasi tutte le Ortiche danno o possono dare filo per finezza e lu-
ciditä emulo di quello della seta. L’Ortica maggiore (Urtica dioicd) nel
Kamtschoth da filo ottimo da cucire, da far reti e corde. L’Ortica cana-
pina (Urtica cannabica) anche piü bruciante della volgare (Urtica urens)
da filo in Siberia come la Ortica tenace (Urtica utilis) di cui si videro
batiste fatte dal Leclanger all' Esposizione di Parigi (1855). Questa sa-
rebbe oggi una Bohemeria, e decantasi dotata di tenacitä quanto il filo
di canapa, benche con mezzo chilogr. del suo tiglio possa ricavarsi un
filo lungo 9300 metri. Riuscirebbe perö la sua coltivazione soltanto nelle
migliori esposizioni della Sicilia e della Sardegna, ma forse non quanto
nell’India e nella China.
83. Filo e tela d’Ortica di bellezza pari al piü bei Uno, vedeansi pure
nel 1851 all’Esposizione di Londra. In quella di Vienna se ne videro di
egual bianchezza e di un lucido come seta; eravene un bei campione del
Reccagni ed altri provenienti da tutte le quattro parti del mondo. Fra le
piü belle eravi la precedente anche sotto nome di Lino dell’ Himalat/a, e
che coltivasi piü del lino nel Giappone, nella Cina, nell’Isola di Java, nel
Caucaso, nell’Algeria, Tunisi, ecc. Infine pressoche tutte quelle piante da
cui i Chinesi ed altri lontani popoli seppero sin dai remoti tempi trarre
tili, e reti e funi e tessuti, sono semplicemante Ortiche, la piü parte Bohe-
merie o altre analoghe. Esaminando i cosi detti gargiuoli, e molto meno i
tili e tessuti, per me almeno riusciva impossibile giudicare se i campioni
esposti appartenessero alla Bohemeria Nivea, o all’Interrupta o alla Hete-
rophilla, o infine alla Tenacissima. La Nivea, giä oltre mezzo secolo addietro
coltivata per 10 anni dal Bartalini in Italia, ha pur nome di China gross
e piü specialmente Tehou-Ma e di Apoo dai Chinesi, e Tajo dai Giappo-
nesi. Corrisponde a quanto da tre secoli addietro ci avea giä detto Olivier
De Serres, cioe che L’Ortie rend une mutiere esquise dotit sont faites des
helles et desliees toiles. E forse la piü coltivata in grande nella China.
La Interrupta avrebbe nome nelle Indie di Alti-Schorigenam. Giä sino dal
secolo XVI era noto al Lobel che i tessuti finissimi recati in Europa
dalle Indie provenivano da piante coltivate a Calcutta, Goa, ecc. Che fos-
sero Ortiche lo confermano gli Olandesi, che anche oggid'i danno alle
mussoline e tessuti finissimi, il nome di Neteldock derivante da Netel Or
tica, e Doch stoffa. Ma piü di tutto interessa la Tenacissima ora piü nota
sotto nome di Ramie, se pure cotal nome non si applica eziandio a ma-
terie filamentose procedenti dalle altre indicate Bohemerie.