— 91 —
All’indomani di tale discorso, che ravvivava negli
astanti il sentimento della patria dignitä e 1’ amore ai
grandi traffici internazionali, arrivava a Venezia Riccar-
do Cobden, 1’ illustre economisla (1).
Appena in Venezia fu in relazione coi piü eletti cit-
tadini (2). Le discipline economiche che il governo av-
versava erano qui coltivate con amore, e sebbene si
sequestrassero, come proibiti, i libri piü rinomati di
economia politica di quel tempo (per es. i trattati di
G. B. Say) (3), pure il nome di Cobden e la cognizione
di cio ch’ egli aveva fatto erano diffusi fra gli studiosi.
Parecchi si recarono a visitarlo all’ albergo Danieli
e lo condussero per la cittä, acciocche ammirasse gli
(1) Per questa parte del capitolo rimandiamo il lettore, desideroso
di maggiori informazioni, alle fonti: cioö, alla Gazzetta di Venezia, 16
e 17 giugno 1847; agli Annali universali di statistica di Milano
per la lettera del eonte Agostino Sagredo su Cobden a Venezia
(vol. 92, II trimestre), e alla erudila memoria del ch. Fedele Lam-
perlico, I provveditori all’ annona e Riccardo Cobden, me
moria pubblicala negli atti del reale istituto veneto 4 tomo XV, Se
rie III, dispensa 3, Venezia 1870, p. 712 e seg. Vedi anche il Mondo
illustrato compilato da G. Massari. Vedi Anatole De La Forge,
Histoire de la revolution de Venise (nel quäle perö noteremo
qualche inesattezza). Vedi Gualterio, Rivolgimenti italiani, vol. VI,
capit. 21.
(2) De La Forge, Histoire de la revolution de Venise, a
pag. 71, volume I, cap. VI, dice a torto, che erano scorsi 15 giorni
da.ll’ arrivo di Cobden e ch’ egli stava per partire, senza che nulla
si fosse fatto per lui.
(3) Carte segrete ed Atti della polizia austriaca, vol. III,
pag. 32 e seguenti N. 3836 p. r. all’ Eccelso Presidio. Si sequestrano,
e sono notati coli’ erga schedam dal r. Ufflcio di revisione, fra gli
altri libri anche il Catechisme d’ economie politique et Cours
d’ economie politique, di Giovanni Battista Say.