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mai il pretesto della poca salute dell’ alunno, sieche di
quelli che frequentavano la scuola una buona metä si
diede ad altra professione.
Nel corso di costruzione navale mancando questo
incentivo, rimaneva quindi tanto piü spopolata la scuo
la. Del resto, e allora e adesso, la poca frequenza alle
scuole nautiche si deve attribuire al fatto, che gli allievi
non trovano imbarco, se non hanno bastimenti di fami-
glia comandati dai parenti, o m'ezzi di fortuna per pa-
gare la panatica, cioe il proprio mantenimento a bordo.
Queste e le altre cause che riferiamo avviarono gra-
do grado alla decadenza anco le industrie marittime
nell’estuario veneto.
§ 13.
Considerazioni sulla storia generale
delle nostre industrie.
Riassumendo quello che abbiamo detto nelle pagine
precedenti, e prima di venire alla terza parte de! no-
stro lavoro, ci piace ripetere, che le industrie venete,
nelle varie fasi che attraversarono, non ebbero mai
quella condizione vantaggiosa, che ora acquistarono a
mezzo delle istituzioni liberali.
Noi abbiamo notato, anche a mezzo di statistiche
irusdite, come le industrie, alla caduta della Repubblica
si reggessero in uno stato meno tristo di quello che
i detrattori del governo si compiacquero di aflermare,
ma che nulladimeno indarno la democrazia, con conati
febbrili, aveva lentato di rinvigorire.