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617; per Yoltri le minime 6, le massime 554 ; per
Arenzano le minime 6, le massime 382. Le costruzioni
eseguite nel quinquennio 1866-70 nei principali cantieri
liguri furono le seguenti (nei vari cantieri) :.a Savona
si costruirono bastimenti 78 di tonn. 35,976, la portata
media per bast. fu di 461 ; a Varazze bast. 130 di tonn.
65,865, la p. m. per bast. fu di 506; a Voltri bast. 47
di tonn. 19,263, la p. m. per bast. fu di 409 ; a Sestri-
Ponentebast. 221 di tonnell. 116,869, la p. m. per bast.
fu di 528 ; a Chiavari bast. 37 di tonn. 21,097, la p. m.
per bast. fu di 570; a Lavagna bast. 54 di tonn. 14,965,
la p. m. per bast. fu di 277. Secondo I’ importanza del
tonnellaggio medio per bastimento, i sopra notati can
tieri dovrebbero essere disposti cosi: Chiavari, Sestri-
Ponente, Varazze, Savona, Voltri e Lavagna.
Anche dopo il 1870 si continuö 1’ attivitä dei Liguri
nelle costruzioni navali e di Savona in particolare : e or
non ha guari si vantava alla camera dei deputati il fatto
che, nel 1872 si erano varati ivi 17 bastimenti, la cui
portata non era lontana dalle 10,000 tonnellate.
Ciö che la statistica non puö dire, ma che 1’ opinione
pubblica ha giä affermato, e il genio della Liguria nelle
imprese marittime, la valentia della sua marina mercan-
tile, il sagace ardimento degli armatori, la bravura degli
operai, la circolazione del credito che avviva le istitu-
zioni marittime, la diffusione del sapere, e 1’ amore al-
1’ emigrazione, ai lontani viaggi, alle ardite speculazioni,
dalle quali 1’ Italia attinse lena ed esempio.