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la via di Trieste per arrivare a Pietroburgo ed a Mosca,
ora (in parte) fanno capo ivi, fornendo sempre maggiore
alimento alle linee della compagnia russa, la quäle gode
di pingue sussidio.
Aggiungi che il Lloyd deve tenere a calcolo la con-
correnza delle compagnie turche nelle acque levanti-
ne. Questi ed altri fatti, che intralasciamo per brevitä,
lo indussero a dimostrare, colla eloquenza dei fatti, la
necessitä di sussidi governativi: e noi non possiamo
che rivolgere al nostro caso 1’ esempio fornito da Trie
ste, e ricordare al giovine regno d’ Italia quello che si
impetrö nella vetusta monarchia austro-ungarica, per
accrescere i commerci non solo, ma per rendere vieppiü
florida la marina mercantile (1).
E certo che, appena stipulato il contratto postale col
governo, si iniziö la trasformazione del materiale nau-
tico. E sebbene nuoca al Lloyd di avere una parte di
materiale disadatto e inservibile, coi mezzi pecuniari di
cui ora dispone questo rinnovamento non tarderd ad
accadere e a produrre beneliche conseguenze.
Niun dubbio perö, che tale bisogno di applicare le
piü recenti scoperte dell’ arte navale sarebbe piü age-
voleper ITtalia, quando, avendo un proprio grande Lloyd
nazionale, potesse iniziare le proprie operazioni con pi-
roscafi nuovi, che pella forma, pella costruzione, pelle
linee di acqua, pel tonnellaggio, rispondessero all’esi-
(1) L’ egrogio cav. Asdrnbale Sess i di T. nella sua importan-
tissima deposizione al comitalo di inchiesta industriale italiano (Na
poli 1871) osservava che la sovvenzione governativa, come retribu-
zione dei servigi postali, giova al Lloyd, e nuoce alla navigazione a
vapore esercitata nelle contingenze ordinarie, perche rende difficile
e in molti casi impossibile ogni concorrenza.
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