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§ 6.
Critiche al Lloyd.
Faremo ora qualche appunto critico (1). II Lloyd in-
fatti ha tuttavia alcuni guai, che noi abbiamo investigato
per evitarli a nostra volta; ma della maggior parte seppe
correggersi. Esso, ad esempio, non pone oggimai tutte
le sue grandi speranze nel lucro che gli puö per venire
dal trasporto dei passeggieri, e tiene giustamente in conto
di vantaggioso piü di ogni altro il trasporto di merci
iin serio e giusto motivo era caduto nel 1871 questo amnento seb-
bene il sussidio dalo dal governo fosse diminuito di circa 300,000 fio-
rini annui. 11 Sessa si diffondeva con assennate osservazioni a par-
lare favorevohnente del Lloyd, facendo sagaci-previsioni su di esso
e lodando altamente 1’ amministrazione e il suo spirilo ordinato, in
telligente e intraprendente. L’amministrazione e valentissima; i ca-
pitani eccellenti; poche avarie ed ottimo servizio.
(1) Il personale sovrabbonda specialmente nelle agenzie.
Un’ altra critica si puö fare al Lloyd riguardo le spese edilizie
veramente eccessive. Vi sono fabbricati costruiti con troppo lusso
(come la casa che serve all’ amministrazione, le officine, i magaz-
zeni ecc.). In tutti si adoperö le pietre d’ Istria, in luogo della pietra
che ö impiegata ordinariamente nelle costruzioni edilizie. Grandi
scaloni, stanzoni di passaggio non adoperati, fanno credere di essere
in atri di grandi palazzi. Invece si fecero cose grette pei magazzini,
i quali sono di proporzioni meschine. Tanto e vero che fuori del
recinto delP arsenale si dovette dare opera a fabbricare parecchi
magazzini indispensabili per legnami, utensili, oggetti di inventario
e via dicendo. Tale magnificenza fu adesso abbandonata ; e la stessa
sagace amministrazione provvede ora a conlinui risparmi. £ bene
che in Italia, col predoniinio del senso artistico che e nelle consue-
tudini del paese, si avverta a ciö.