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(misura inglese (1). Questo manca affatto al Navale
adriatico, che ha soltanto lo scalo di alaggio : ed e
opinione accreditata che alle societä di costruzioni con-
venga farne a meno, mentre le societä di navigazione
(come il Lloyd) non possono esserne prive.
II prezzo d’allogamento per navigli raercantili viene
fissato: nel dok per quelli non oltrepassanti i piedi 170
di lunghezza in coperta fior. 200 pel primo giorno, com-
presa la spesa d’ asciugamento e puntellazione del navi-
glio, e fior. 100 per ogni giorno successivo; per quelli
oltrepassanti i piedi 170 di lunghezza in coperta fior. 250
pel primo giorno, compresa la spesa d’ asciugamento
e puntellazione del naviglio, e fior. 150 per ogni giorno
successivo.
Sciaguratamente per noi, ora 1’ Adriatico italiano
non ha doks propri, e quindi conviene ai nostri legni
di recarsi a Trieste per le riparazioni.
Nell’ultimo bilancio (1872) figurano neH’attivo come
utile avuto del dok per conto proprio e per conto terzi
f. 21,599:19. In questo bilancio (2) si ebbe un utile com-
(1) II dok (bacino a secco) fu aperto nel 1871 dopo tre anni
di lavoro. Coslö 700,000 fr. In certi anni e passivo.
(2) Ecco 1’ ultimo bilancio generale dello stabilirnento tecnico trie-
stino (1872). — Introiti: Restanza ulile dell’anno 1871 f. 2,638:84;
l’utile della fabbrica-macchine a S. Andrea appare da bilancio speciale
f. 178,086:13; utile del cantiere San Rocco come da bilancio speciale
f. 88,598:48 ; proventi del dry-dock per utilizzazione propria e di conto
terzo f. 21,599:19 ; interessi di contocorrente 28,407:99 ; affitti perce-
piti dagli stabili di Pola, detratte le spese di manutenzione ed ammi-
nistrazione f. 1,654:59 ; introiti della navigazione Trieste-Capodistria e
Trieste-Muggia durante 1’ anno f. 38,919:56 totale f. 359,904:78. —
Spese: Interessi passivi in conto corrente f. 17,477:53; saldo de-
gti sconti f. 22,168:45; bolli, tasse ed imposte f. 39,397:24; prov-