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mavano (tenendo conto del periodo 1869-71), in media
annuale a 4800 centinaja di ghisa inglese nuova, 4,300
cent. di ghisa inglese vecchia, 600 cent. di ghisa stiriana,
450 cent. di rame rosetta, 480 cent. di bronzo da can-
none, 1500 cent. di ferro battuto di Stiria, 200 cent. di
ferro battuto inglese, 190 cent. di ferro laminato di Sti
ria, 920 cent. di ferro laminato inglese, 700 cent. di
assi di ferro battuto inglese, 200 cent. di metallo di
composizione (Muntz metal), 200 cent. di acciajo. Di
combustibile s’ arse, dietro la stessa media: 3900 centi
naja di coke, di cui '/■, proveniente dall’ Inghilterra;
5290 cent. di carbone fossile di Newcastle; 10000 cent.
di carbone d’ Arsa; 400 cent. di carbone vegetale.
Dal 1869 al 1871 lo stabilimento costrusse: una
macchina a vapore di 600 ed una di 160 cavalli per 1’ i.
r. marina da guerra, e tre da 100 cavalli per piro-
scafi fluviali, inoltre varie altre macchine a vapore mi-
nori mobili e fisse, nonche altri lavori meccanici in ge-
nere. Verso la metä del 1871 esso si diede alla costru-
zione navale, erigendo all’ uopo vasto e ben fornito
cantiere, sul quäle, alla fine del 1871, erano in costru-
zione: in un curaporti in legno, sistema Mauser, pel
regio governo marittimo di Fiume, due altri in ferro e
due vapori in ferro ad elice.
Nel 1872 furono varati: un vapore in ferro di 30
cavalli ed un yacht pure in ferro di 100 cavalli. Trovansi
in lavoro un vapore da merci ed uno da passeggieri,
ambedue della portata di 300 tonnellate.
Da 4 a 500 operai sono impiegati nei vari lavori
meccanici: le costoro mercedi sono da 80 soldi ai 3
fiorini a. al giorno, lavorando 11 ore al giorno nel-
1’ estate e 10 nell’ inverno. Colle contribuzioni degli