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§ 13.
Associazione marittima di Sabbioncello.
La Associazione marittima di Sabbioncello, per ini-
ziamenlo del dott. Giovanni Ivanissevich, imprendeva
nel 1865 la costruzione di due navi, 1’ Adamo di 534
tonnellate di registro austriaco, e V Eva di 524.
II eomitato promotore, nel compilarne lo statuto
aveva principalmente di mira di svolgere il principio
dell’ associazione, e di far partecipare anche i piccoli
capitalisti alle industrie marittime fino allora esercitate
soltanto dai ricchi.
II primo bilancio dimoströ il vantaggio della istitu-
zione, e infatti gli azionisti ebbero il dividendo netto
del 27 per %. Dopo di ciö le azioni dell’ associazione
marittima di Sabbioncello i'urono ricercate. La direzio-
ne, animata da ciö e convinta della necessita di vieppiü
sviluppare la rniova istituzione, ebbe il sagace ardi-
mento d’ impyendere la costruzione di altri sei navigli:
Seth, di tonnell. 770; Enos, 577 ; Cainan, 612; Mala
bel, 598; Jared, 600; Sara, 889; e neil’anno 1868 di
altri sei: Henoch, di tonnellate 605; Matusalem, 645;
Lamech, 645; Noe, 645; Sem, 605, e Cam 280; in
modo che coli’ ultimo agosto 1869 (nel breve giro di 4
anni) chiudevasi il quarto bilancio coli’ attivitä di 14
ma ciö devesi ascrivere ad una combinazione di tristi circostanze.
La Direzione perö non fece assegnaraento su importante rimesse che,
sebbene riflettessero affari relativi all’esercizio dell’anno passato, ar-
rivavano troppo tardi per figurare negli altivi di questo bilancio.
Tali attivitä figureranno negli utili che saranno per risultare dall’eser-
cizio 1873.