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La camera di cornmercio diTrieste istituiva nel 1858
il registro e la classificazione dei bastimenti auslriaci ed
esteri sotto il nome di Veritas austriaco, affidandone
ramminislrazione ad una speciale commissione, compo-
sta di due ingegneri costruttori navali, due assicuratori,
un armatore, e presieduta dal presidente della camera di
cornmercio, i quali tutti prestano gratuitamente la loro
opera. Alla commissione e aggregato un segretario (che
e pure segretario della I. sezione del Lloyd austriaco)
ed un comitato tecnico composto di tre ingegneri co
struttori navali e di tre capitani marittimi di lungo corso,
eletti dalla stessa camera di cornmercio, mentre gli
agenti ed i periti all’ estero vengono nominati dalla
commissione.
La visita e la classificazione delle navi seguono, se-
condo un proprio regolamento tecnico, tanto per le navi
in legno, quanto per quelle in ferro, a vela ed a vapo-
re. Le norme furono redatte da persone competenti, le
quali hanno avuto in mira di conciliare possibilmente
i divergenti interessi; le tasse poi sono le piii modiche,
poiche il Veritas austriaco, non avendo oggetto di spe-
culazione, e soddisfatto se gl’ introiti coprono le spese.
Ogni anno il Veritas pubblica il libro registro, ed
ogni trimestre i supplementi, nei quali sono segnati il
nome e i segni di fiducia dei navigli classificati. Per
dimostrare poi quäle sia 1’ operositä e quanta la fidu
cia accordata a quest’istituto diremo, che 1’ammontare
dei bastimenti registrati ascendeva, a tutto il 31 dicem-
bre 1872, al ragguardevole numero di navi 8200, di ton-
nellate 1,800,000; al libro registro e unito il regolamento
amministrativo e tecnico per le diverse qualitä di co-
struzioni nelle 5 lingue, italiana, inglese, francese, te-
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