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lstituzioni utili alla marina.
Le istituzioni di credito si svolgono forse piü in Italia
che neH’Austro-Ungheria ad avvivare le industrie marit-
time ; e ciö risulta allorquando si consideri come a noi,
popolo giovane, fosse dato di attuare in minor tempo
quello che i popoli assai maturi si affaticano tuttavia di
raggiungere (1).
A Genova precipuamente il credito navale si mani-
festa. E ricorderemo la banca navale costituitasi l’anno
scorso (22 dicembre 1872) con 6,000,000 di lire allo
scopo di promuovere la navigazione, le costruzioni,
V armamento di bastimenti tanto a vela che a vapore,
di provvedere capitali al commercio mariltimo (2), e
quindi di fare scambi marittimi, anticipazioni sopra
noli, promuovere la erezione e lo stabilimento di can-
tieri, bacini e scali di alaggio, non che assicurazioni e
riassicurazioni (3).
(t) Fra le banche recentissime, che intendono di aiutare le im-
prese marittime nelF Impero, notiamo 1’ associazione bancaria trie-
atina (Triester Bank Verein), con 12,000,000 di fiorini a. di capitale
di fondazione (27 giuguo 1872), che si propone anche (all’allinea j
del § 6, c. 2 dello Statuto) di soccorrere e procurare incremento
alla marina nazionale « col proprio esercizio della navigazione e della
marittima, oppure colla partecipazione alla industria, colla fondazione
e coli’ esercizio della costruzione navale, della navigazione, della costru-
zione, compera e vendita dei bastimenti per conto altrui e per conto
proprio, con riparazione di bastimenti » ecc. ecc.
(2) Vedi lo Statuto della Societa anonima Banca navale, a. 1."
(3) Vedi ib., art. 5, lettera C.