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mo dire di nuovo. Perö chiediamo, se un’altra Camogli
trovisi facilmente fuori d’ Italia ?
Ma un’ altra istituzione di forme meno originali, e
pure utilissima ha il nostro paese, e gli e lecito di an-
darne iiero e di compiacersene, come una delle splendide
conseguenze del suo rinnovamento commerciale.
Vogliamo dire del Registro italiano; il quäle, se an-
cora non puö fare di riscontro coi Veritas delle altre na-
zioni, pel breve tempo in cui lo si ha istituito, puö mal-
levare della sagace inizialiva ligure, pella quäle il giovane
regno si emancipö dalla necessitä di far determinare la
classificazione, la stazatura e il valore delle navi della
propria marina mercantile dal Bureau del Veritas fran-
cese. Cosi, col coneorso delle Compagnie di assicura-
zioni mutue e a premio fisso e delle carnere di eom-
mercio del regno il Registro italiano fu costituito con
stabili agenzie nei principali porti nazionali ed all’cstero,
e fu riconosciuto in breve tempo nel Levante, nella
Gran Brettagna, a Rio della Plata ecc. : il pubblico si
abituö a noleggiare i bastimenti muniti della classifica
zione italiana: il governo riconobbe il Registro come
ente di pubblica utilitä (1).
§ 5.
Istituzioni educative marittime.
Anche per quello che riguarda le scuole possiamo
fare di riscontro all’Austria-Ungheria. Giä fino dal d866
(1) I bastimenti (fra nazionali ed esteri) inscritti nel Registro
italiano superano i quattro mila.