— 256 —
periore navale, saranno non soltanto gl’ingegneri co-
struttori (1), ma anche gl’ ingegneri meccanici speciali
al servizio marittimo.
Ancora una differenza fra quello che si attivö a Ge
nova, a Berlino ed altrove, si rivela nella creazione
di una seconda sezione (per la parte nautica) nella
scuola superiore. Essa, oltre ai molti al tri vantaggi,
darä i professori di navigazione e di astronomia, gli
ingegneri idrografi pella marina e un egregio personale
agli osservatori as.tronornici: e col recente riordina-
mento, anche i capitani superiori di lungo corso (2).
Con questo recente ordinamento si istitui una classe
superiore di capitani marittimi, atti piü specialmente
al comando dei piroscafi delle grande linee postali; si
eressero come scuole speciali quelle di costruzione na
vale e di macchinista; si frenö 1’abuso di una inade-
guata istruzione privata, impartita da gente inesperta
e di poca dottrina.
Si assecondö inoltre quel maggior desiderio di acqui-
stare una soda istruzione che si appalesa in Italia, oltre
dario), e questi allievi compiono il corso nelle altre sezioni del Po-
litecnico prima di passare alla sezione navale, ove sono dodici cat-
tedre tutte di applicazione e con programmi molto elevati. In In-
ghilterra invece la scuola e di un’ indole meno elevata, ha carattere
essenzialmente pratico, e piü facile vi e 1’ ammissione. I corsi sono
di quattro anni e vi si formano ingegneri costruttori ed ingegneri
meccanici per la marina (Prolusione del comm. Castagnola ministro
di agricoltura, industria e commercio, il giorno dell’ apertura delle
scuole a Genova 16 gennaio 1871).
(1) Vedi 1’ art. 18 del codice della marina mercantile.
(2) Vedi la Relazione 30 gennaio 1873 fatta a S. M. dal mini-
stero di agricoltura, industria e commercio, e il decreto che vi e
annesso.