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a) Bibliografia della storia delle Industrie dalla caduta della
Repubblica fino al Regno italico (i).
La storia delle industrie al tempo della democrazia, si puö at-
tingere da quattro fonti principali; 1’ archivio generale dei Frari, il
museo Correr, la raccolta Boldü (privata) e 1’ archivio della camera
di commercio di Venezia.
All’ archivio generale dei Frari, nella busta democrazia (1797)
vi sono carte di municipalitä, di conti nulli, di elezioni, di im-
piegati, di flottiglie, di fortezze al Lido, di ricerche di Francesi,
di vestiario, di pubblica economia.
Nelle carte che hanno per titolo; Vari oggetti di pubblica economia,
nulla vi ha d’ interessante. Vi trovai documenti relativi a paghe ecc.,
commissioni al cassiere della municipalitä, conti e spese incon-
trate dal comitato delle sussistenze.
In un’altra busta, che reca pur la data dei 1797, vidi un fascio
di carte colla indicazione progetti economici, ma vi si leggono pa-
role tronfie di libertä sugli ebrei, che danno 800 ducati per vestire
i soldati, sugli artigiani di 50 anni, che dicono di aver finalmente
capita tutta la libertä; scritti sovversivi firmati dal capo di venti mila
congiurati, e dettati a nome dei popolo sovranol e poche notizie im-
portanti che riferisco al loro luogo.
Nella raccolta inedita Boldü ci sono N. 280 libri; tre dei quali
intorno all’ epoca della democrazia; ma nulla vi ha che si attenga
all’ industria, se togli un accenno agli specchieri. Programmi, delibe-
razioni che risguardano lo stato dei commerei, la necessifä di nuove
imposte, la istituzione di seuole, vi abbondano; e si riscontrano pure
provvedimenti a frenare il mal costume, a porre un limite ai giuochi
e a diffondere nel popolo 1’ amore- alla libertä, coli’ esercizio delle
migliori virtü; perö in generale le preoecupazioni per congiure sve-
late o sospette, e per tasse nuove, 1’ odio contro ciö che aveva operato
la repubblica, e le lodi sperticate per quello che la repubblica odiava,
i soliti luoghi eomuni di patriottismo e di democrazia recano in-
gombro alla mente di chi consulta siffatte scritture.
Il raccoglitore non tace il suo dispetto contro quest’ epoca; ciö perö
(1) Pelle ragioni che abbiamo giä dette omettiamo la bibliografia della storia
delle industrie durante la Repubblica, ma citiamo perö, in fine, le fonti principali.
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