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zione ai vecchi sistemi della Repubblica, ed un sentimento profelico di
vita nuova.
La prima epoca della dominazione austriaca (17 ottobre 1798) (1)
non ci lasciö quei documenti che, a piene mani, abbiamo avuto la
fortuna di trovare (e che per la prima volta pubblichiamo), dal 1814
in poi.
Mi sono data la briga di rintracciare, nei foglietti volanti e nei
giornali del tempo, una qualche notizia che potesse guidare a disa-
mine statistiche.' Ma ai nuovi reggitori o si profondono elogi, dicendo
per soprappiü che i commerci e le industrie al solo contatto dell’asfro
austriaco risorsero; oppure con impeto lirico e con sdegni alfleriani
si maledice al tradimento di Campoformio. Fra mezzo a queste esa-
gerazioni di partito lo statistico nulla ha ad apprendere!
Ho esaminato un giornale, che si pubblicava allora a Venezia
dal 1798 al 1800. Vi sono notizie di feste, di danze, di teatri e del
giuoco del lotto, e poi si parla del firmano della corte ottomana pelle
piraterie contro i legni mercantili ex-veneti con bandiera imperiale,
fatta da corsari barbareschi. Questi dati importanti vengono dopo
quelli che figurano in prima pagina sul teatro della Fenice ! Disor-
dinata e confusa apparisce tutta la compilazione di leggi, che qua e
14 vi si riscontrano. Anche la Gazzetta urbana veneta privilegiata
(15 aprile 1801) e povera di notizie. Essa usciva anche prima, ma
con altro titolo : e soltanto 1’11 giugno 1800 si chiamava gazzetta
urbana privilegiata. e l’estensore avvisava che un venerato ordine
della i. r. direzione generale di polizia non gli permetteva di trattare
di cose politiche! Le notizie sui bastimenti arrivati e partiti si trovano
frammiste a dati di nessun interesse.
Pel regno italico, se togli 1’ opera dello Zanolini, quella del Pec-
chio e le notizie sparse nelle opere laboriosissime del Cantü e in altre
storie generali, non si puö cercare con profitto una relazione di qual
che levatura sulle industrie, se eccettui le raccolte di lettere degli
uomini celebri deli’ epoca. Perciö giova di spigolare nella importan-
tissima corrispondenza di Aldini, in quella del vicere Eugenio e di
Napoleone I. II boilettino delle leggi (2) non va, di certo, trascurato.
(1) Le truppe austriache entrarono in Venezia il 18 gennaio 4798.
(2) Mentre in Lombardia, durante il reguo italico, abbondavano i lavori di
statistica (Gioia, Sabbati, Maironi, Da Ponti), nei Veneto non ne abbiamo traccia.