CAPITOLO SECONDO
STORIA DELLE INDUSTRIE MARITTIME DELLA
REPUBBLICA DI VENEZIA.
Fasti dell’ industria navale nell’ estuario veneto. — I cantieri di
Venezia nel secolo VII. — Origini dell’ arzanä.— I maestri greci a
Venezia. — Le costruzioni navali nel secolo XII. — Le imprese raarit-
time e le crociate. — I secoli XIV e XV e l’apogeo della attivitä vene-
ziana. — Forze navali della Repubblica nel 1434, numerate dal doge T.
Mocenigo. — Rinomanza dei nostri costruttori. — Re Gustavo ne vuole
parecchi in Svezia. — Nel secolo XVI comincia la decadenza della
Repubblica. — Idee del D. Barbarigo, del Bembo in proposito: rela-
zioni dell’ ambasciatore L. Tiepolo e notizie degli Annali di Malipiero.—
Attinenze fra lo scadimento politico-economico e quello della indu
stria navale. — La Repubblica rieorre agli incoraggiamenti. — Opere
di Vettor Fausto. —• La decadenza si manifesta anche nell’arsenale:
brano inedito di una relazione su ciö di G. Priuli savio agli ordini. —
Statistica delle industrie nel 1591. — Lagni fatti dai savi alla mer-
canzia nel 1610. — Parole del senatore L. Don&. — II secolo XVII e
il deperimento della industria navale. — Scrittura di Tron. — Estremi
conati pel miglioramento dell’arte. — Caduta della Repubblica.
§ 4-
Fasti dell’ industria navale.
I Veneziani ed i Genovesi furono nel medio evo in
Italia i piü abili costruttori navali. Essi, che per me-