CAPITOLO TERZO.
STORIA DELLE INDUSTRIE DALLA CADUTA DELLA REPUB-
BLICA NEL 1797 ALLA PROCLAMAZIONE DELLA RE-
PUBBLICA NEL 1848.
Democrazia (1797-98). — Provvedimenti industrial,. — Anarchia,—
Occupazionc austriaca (1798-1805). — Kcgno ilaiico (1806-1814).
— Premure incessanti del vicere Eugenio e delTAldini a favore di
Venezia. —La deputazione veneta el’Aldini. —Descrizione delle In
dustrie venete. — Lanificio di Schio (20,000 pezze l’anno). — Napoleone I
lesteggiato a Venezia. — Vantaggi recati al commercio, alle costruzio-
ni navali, all’ arsenale ecc. — Danni del bloceo continentale. — Lagni
dei commercianti e notizie raccolte dal conte di Lauriston a Venezia.
— Esarae dei varii deereti che risguardavano le industrie e loro con-
seguenze. — Inutile protezione ai saponi ed ai cristalli. — Vantaggio
derivato dalle esposizioni industriali. — Ingiuste leggi riattivate e danni
che ne conseguirono, precipuamente pel setificio. — Provvedimenti
vari pelle sete, pel cotone ecc. — Dazii. — Progetti di trattati col Wür-
temberg. — Notizie sul commercio fra Venezia e la Sassonia. — Conse-
guenze del sistema continentale, fatali per Venezia. — Venezia privata
dello scalo del Levante e delle isole Jonie. — Rifiorimento di Ancona
e Trieste. — Governa «Hstriaco (1814-1848). — L’Austria reagisce
alle abitudini, alle leggi ed alle istituzioni iniziate durante il regno
italico. — Condizioni del paese. ■—■ Da quali fonti inedite si possano
attingere notizie. — Documenti agli archivi. — Opera inedita del
Quadri, — Descrizione del Veneto nell818. — Popolazione (1813-1818).
— Dal 1813 al 1818 la popolazione di Venezia diminuisce di 12,047
abitanli. — Decadenza della agricoltura. — Decadenza delle industrie
(miniere, ferro, seta, lana, pelli, cera, vetro, conterie). — Commer
cio di manifatture. — Attivitä del Veneto nelle sete e manifatture