manifatture di mezzi velluti a Vicenza (1806): e il Bor
tolan di Treviso per manifatture di rame otteneva me-
daglia d’ oro (1808). Si riconobbe che i tili di rame del
Bortolan erano uguali in bontä a quelli della Germania,
ed eseguiti coi metodi delle grandi fabbricbe. Egli faceva
in oltre molti altri lavori di rame, e particolarmente le
lamine per foderare i vascelli e i chiodi di rame pella
marina.
II Trentin fu premiato, nel 1819, con medaglia d’ oro
per avere egregiamente imitato un pianoforte Erard, a
un prezzo di vendita di meta minore di quello di Parigi.
Ebbero anche premiazioni la carta velina, i cartoni pelle
fabbriche di panni di Galvani di Pordenone, e la nuova
concia delle pelli di Ghinaglia di Montagnana.
E nel 1816 si premiavano carte colorate, panni tin-
ti, berrette di lana, perle di vetro e tessuti di oro, ar
gento e seta di Venezia: e l’anno seguente un Veneziano
aveva medaglia d’ oro per un nuovo pianoforte organi-
stico (!), un altro per harte di tessere in oro ed argento,
in seta e a vari colori, e menzione onorevole otteneva
un tipografo musicale (Valle) di Venezia. — Nel 1819
fa capolino quella fabbrica di Francesco Rossi, che in-
viava quattro pezze di panno, pelle quali s’ impiegavano
macchine ad acqua da lui pel primo.introdotte (1) ed
aveva medaglia di argento; onori questi, ai quali tanti
di maggiori dovevano succedere poscia (2).
(1) La fabbrica di Francesco Rossi introdusse Ie prime macchine
di filatura (1817-19) (v. Alessandro Rossi, Dell’ arte della lana,
pag. 157).
(2) Le fabbriche di panni di media qualitä ed ordinär! esistenti
in Como, nel Bergamasco, nel Veronese, nel Padovano, in Schio,
Bassano, Vicenza e nella Trevigiana, ricevettero movimento e vigore