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a dire, che lavorassero coi vecchi raetodi impiegando i raaestri
dell’ isola. In quanto alle campane, esse si facevano nelle fornaci
da specchi e in quelle da cristalli soffiati; riguardo poi alle bot-
tiglie nere, se escludi gli sforzi, di cui fu tenuta parola nella
Parte antica, i nostri non ne produssero se non in questi Ulti
mi anni.
Chi diede 1’ ultimo crollo alle lastre muranesi fu la vetreria
Marietti. Questo stabilimento sulla foggia di quelli di Francia e
d' Inghilterra, si piantava a Murano nell’ anno 1826 dai fratelli Ma-
vietti di Milano per il lavoro in grandi misure di lastre, campa
ne e bottiglie nere. I vetrai furono primamente francesi, poi boe-
mi, oggi italiani. I suoi prodotti, varie volte premiati anco con
medaglia d’ oro, furono sempre ricercati e ritrovati ottimi, in mo
do particolare le bottiglie nere fabbricate in questo stabilimento
ebbero sempre qualitä inappuntabili.
In una grande fornace, ove stanno ordinariamente cinque vasi
da una parte e cinque dall’ altra, accesa e ad un grado molto piü
elevato di calore delle altre tutte di Venezia e Murano, si cuoce il ve-
Lro. Quand’esso e pronto al lavoro, pronti nei relativi posti si tro-
vano anco i maestri, ciascuno dei quali da un vaso cava quella
quantitä di pasta vitrea proporzionata alla grandezza del pezzo
che deve eseguire ; poi soffia nella pasta e la riduee in forma
cilindrica. Fatto questo, con un filo di vetro caldo si leva dal ci-
lindro, nella parte ch’ e chiuso, un pezzo a forma di calotta e
resta un tubo perfetto ; quindi si striscia con un ferro rovente
dall uno all altro capo nell’ interno il tubo stesso, perche si fen-
da, e cosi com’ e tesso lo s’ introduce in un secondo forno costruito
appositamente con piani levigatissimi, su cui posandolo, a grado
a grado viene intenerito dal fuoco, s’ apre e si spiana. Ecco fatta
la lastra, la quäle linalmente passa in un ultimo forno per raf-
freddarsi. Cavate le lastre dal forno quando sono gia fredde, pas-
sano in altro vasto locale dello stabilimento per essere tagliate
col mezzo del diamante in misure diverse. Poi si ripongono in
tante casse per farne la spedizione ai singoli committenti. Il ve-