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II grado di durezza delle paste vitree varia secondo i processi a
cui deve essere sottoposto lo smalto che deve subire il taglio,
cioe di arrotondamento, di molatura ecc. ecc.
II tecnico che prepara la materia prima per la canna e per
gli smalti procede in base a tradizionali segreti (pccrtie), che gelo-
samente vengono tramandati da padre in hglio. Egli segue per
quanto pud, i progressi delle scienze fisico-chimiche, cura la mag-
gior concentrazione del calore e quindi preferisce la lorma pa-
rabolica all’ ellittica e viceversa dei forni, a seconda del numero e
della disposizione dei vasi fusori, sceglie il comhustihile vegetale
che trova piü opportuno nelle varie operazioni, tanto rispetto al
numero delle calorie necessarie, come per la qualitä resinosa di
esso, come pure pel grado di disseccazione completa, cercando
sempre di evitare che i prodotü della combustione non ahbiano
ad alterare le paste vitree in fusione. La legna di faggio dell’ I-
slria viene preferita. Se la disseccazione del comhustihile venisse
perü razionalmehte eseguita, potrehbesi utilizzare il prodotto (acido
acetico) che oggi va perduto.
Quantunque questi tecnici continuino a seguire un sistema
empirico, pure sta il fatto che hanno progredito di molto nelle
fusioni, dappoiche oggi si ottiene in 12 od al piu in 17 ore
di fuoco a color bianco di giorno, quantita di pasta quattro volle
quella che si otteneva in passato impiegandovi 48 e perfino 72 ore
di fuoco. Infatti ogni tinta di vetro di smalti si fa di chilogram-
mi 400 in media per vaso, essendo tale la capacitä dei singoli
crogiuoli odierni, mentre negli scorsi tempi un crogiuolo non cuo-
ceva che poco piü di chilogrammi 100 di vetro.
Il pratico esercizio poi, piü che la scienza chimico-analitica,
premunisce i tecnici di cui parlo dalle frodi dei sofisticatori, dai
caratteri fisico-chimici onde riconoscono e yalutano la quantita
dei metalloidi-metallici, le terre silicee, alcaline o refrattarie che
il commercio loro fornisce. Nei casi di contestazione si fanno
aiutare da qualche chimico di loro liducia. Del rimanente le fu-
säoni talora tardano piü o mono, talora non corrispondono per-