MAK

Volltext: Monografia della vetraria veneziana e muranese

123 — 
pure ogni qualitä di canna massiccia che serve, come si e rlcor- 
dato piü sopra, per i perlai. Si lavora eziandio la cosi detta rosetta, 
e questa perfino con 6 strati vitrei, coperle, sovrapposti 1’ uno 
sulT altro, che poi anch’ essa si riduce in perle, lavoro vetustissi- 
mo e molto vago, ricercatissimo in Asia. Tanto per le cannelle a 
piü angoli come per la rosetta si fa uso del getto, stampo. Ri- 
guardo al lavoro della canna fina si fanno colori assai piü belli 
e delicati e d’ infinite gradazioni. Le imitazioni del rubino, del co- 
rallo, delle corniole, di una infinitd di agate, dell’ opale e via via, 
entrano tra le piü vaghe e le piü costose. Alcune di queste, come 
le corniole, sono composte con due qualitä di smalti, il primo opaco 
chiamato sottana, il secondo trasparente di un altro colore. Tutte 
le cannelle fatte colle paste che sono colorite col cloruro d’ oro 
o di argento non presentano il loro vero colore se non subendo 
una seconda azione di fuoco allorche si riducono in perle. Tanto 
poi nelle fornaci di canna ordinaria come in quelle di canna di 
smalti si lavorano cannelle a piü fascie o righe di vari colori, 
striccä, che poi si riducono anch’ esse in perle. 
Molti colori ed anche grossezze sono oggi andati in disuso, 
specialmente rispetto alla canna ordinaria il cui lavoro, riguardo 
alla varietä delle paste, e diminuito, essendosi invece accresciuto 
quello della canna fina. Colori nuovi sono le corniole, che an- 
cora sul principio del secolo si lavoravano a fuoco di lucerna. 
Altre gradazioni di tinte possono dirsi nuove, ma novitd nel sen- 
so assoluto della parola non possono dirsi che la canna fatta col- 
1’ ossido d’ urano, imitazione dell’ oro, e la madreperla dello stesso 
colore inventate nell’ anno 1866 in Murano dal compianto fabhri- 
catore Giovanni Giacomuzzi fu Angelo (1). 
(1) Genere di perle assolutamente nuovo sotto il punto di vista dell’ applicazione 
del sistema con cui tra noi si lavorano quelle per conteria, furono le perle imitazio 
ne delle orientali Ceylon, e del corallo, lavorate primamente nello scorso anno 1873 
dalla labbrica J. Bassano di Venezia. — Anche il fabbricatore Agoslino Geresa fece 
dei lodevoli saggi in questo genere di conteria. — Veggansi a questo proposito i 
numeri 5 ed 11 della Voce di Murano, 1873.
	        
Waiting...

Nutzerhinweis

Sehr geehrte Benutzerin, sehr geehrter Benutzer,

aufgrund der aktuellen Entwicklungen in der Webtechnologie, die im Goobi viewer verwendet wird, unterstützt die Software den von Ihnen verwendeten Browser nicht mehr.

Bitte benutzen Sie einen der folgenden Browser, um diese Seite korrekt darstellen zu können.

Vielen Dank für Ihr Verständnis.