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I. Operazione.
Divisione dclle grossezze clelle cannelle (scernidore).
Siccome torna impossibile che i tubi cilindrici vitrei che ah-
biamo veduto tirati in cannelle dieno sempre e per tutta la loro
lunghezza lo stesso diametro, cosi prima di passare le stesse can
nelle al taglio in minutissimi pezzi, e mestieri dividerle secondo
le grossezze. Questa operazione viene eseguita puramente da don-
ne cernitrici (scernidore), che pratiche giä di questo lavoro hanno
una tale destrezza nell’ esercitarlo che merita di essere osservata.
Esse prendono una data quantita di cannelle, posano le loro estre-
mitä sui ginocchi, le dividono le une dalle altre colle dita, e le
collocano poi sovra alcune casse in posizioni diverse secondo le
diverse grossezze. Cosi separate si passano alla
II. Operazione.
Taglio delle cannelle in minutissimi pezzi a mano
ed a macchina (tagliatori).
Divise che sieno le cannelle passano al taglio. Fino a non molti
anni fa il taglio si eseguiva esclusivamente a mano d’ uomo, ora
per molta parte si eseguisce a macchina. Descriverö il primo e
pariere» del secondo.
L’ individuo ch’ eseguisce una tale operazione e seduto sovra
una bassa scranna, tiene fra le ginocchia un piccolo banco, socco,
in cima al quäle e ftsso una scalpello d’ acciajo, parallelo, al quäle
v’ ha un altro ferro appellato scontro o regolatore, che serve di
guida per tagliare le cannelle nelle hssate misure. Colla sinisträ
prende un pugno di cannelle e posa le loro estremitä sul ferro
acciaiato; nella destra intanto tiene altro scalpello pure acciaialo, e
con questo pereuote a piccoli e rapidissimi colpi ripetutamente