— m —
sulle cannelle stesse, che per una grondetla cadono in piccoli
pezzi regolari.
Questa operazione si tentö di farla con un certo meccanismo,
e chi fu il primo a costruire una macchina da taglio per le can
nelle per il lavoro di conteria, fu certo Capitano Longo intorno
al 1822; questa macchina non fu adottata perche molto mancan-
te, quindi dannosissima. Piü tardi ne costrui un’ altra Giovan
ni Sola, e fmalmente con un altro sistema ne costrui un’ altra
ancora Carlo Romiti; quella del Romiti fu la preferita. Molti
fabbricatori 1’ adottarono ; essa e mossa dalla forza motrice. Yi
si impiegano ragazzi e fanciulli. Per quanto questa nuova appli-
cazione sia stata magnificata, io non discuterö se le oflicine di
conterie abbiano maggiori utili nel taglio, dalla macchina o dalla
mano dell’ uomo, questione che credo non sia stata ancor bene
risolta; io non sono ostile ma amicissimo del progresso, e quindi
tutt’ altro che vittima dei pregiudizi del volgo in fatto delle mac-
chine. In ogni modo : trattandosi che 1’ industria delle conterie e
assolutamenle esclusiva di Venezia e di Murano, e che quindi
non deve lottare contro alcuna concorrenza straniera ne a mano
ne a macchina, e che per di piü il prezzo del taglio non rappre-
senta che appena un 6 per % sul valore complessivo della pro-
duzione, il mantenimento e la nuova introduzione di macchine
in questo campo non e da considerarsi un risparmio e meno an
cora un mezzo indispensabile a sostenere questa industria, la quäle
potrebbe ritrarre migliori vantaggi dalle stesse macchine se si
volgessero ad altri usi, anco per meglio risparmiare le vite degli
operai.
III. Operazione
Separazione dei minuti globi tagliati regolari dai rottami
(schizzadori).
Prima che i tagliati globetti passino al rotondamento e ne-
cessario dividerli dai rottami. Questa terza operazione e semplice