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secondo la diversa grossezza delle stesse perle le inülzano fa-
cendone matasse, mazzi, dozzine composte di piü o meno fili piü
o meno lunghi secondo il genere della merce e le ordinazioni. La
infüzatura si fa in seta, in filo bianco o greggio secondo la qualitä
delle perle ed anco la volontä del committente. Infilzate si ricon-
segnano dalle maestre alla fabbrica con tutte quelle altre che co-
stituiscono i cosi detti fondi, le quali per essere mancanti di buco
non sono che atte alla rifusione.
X. Operazione
(impaccatura).
Ginnte le perle nei magazzini delle Fabbriche s’ involgono nel-
le carte e se ne fanno altrettanti pacchi; le commesse s’ imbal-
lano per farne la spedizione, le altre non commesse si ripongono
in altrettante scansie.
VI.
Conteria per crudo jais pipiottis. — Qualitä e grossezze delle perle. —
Varie loro denominazioni. — Brillantature. — Campionari.
I jais non sono che pezzetti di canna bucata piü o meno lun
ghi che rimangono aguzzi, vale a dire non rotondati, perche dopo
1’ operazione della schizzadura passano senza piü a quella della
governadura e si spediscono in sacchi sfilati. Questo genere di
conteria dai nostri si chiama cruo, crudo, cioe non ricotto al tubo.
I pipiottis sono tubetti di canna piü o meno lunghi e di
uno spessore talora abbastanza considerevole; differiscono dai
jais essendo che subiscono un secondo fuoco nel tubo, ma il loro
rotondamento non giunge che a torre il tagliente degli angoli.
II cosi detto macä, tubetti di canne fatte nello stampo ad an
goli, si avvicina al genere dei pipiottis. Dei jais e dell’ altro gene-