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in modo tale che segate queste in sezioni infinite, dessero tante
volte ripetuti da ambe le parti gli stessi disegni. Quest’ opera rese
im grande servigio non solo all’arte del perlajo ma anche a qualche
altro ramo della vetraria. A tali cannelle il Franchini fece seguire
i pezzi a mille fiori, che sono piastre piü o meno grandi di smalti e
vetri vari, taluno dei quali di grandezza appena credibile, uniti a
fuoco di fusione e assumenti forme diverse, come di manichi di
posata, di hastone, boccette, ornamenti muliebri ed altro. In que-
sti pezzi si trovano pure innestate le sezioni delle cannelle ora ri-
cordate. Tali lavori datano dagli anni tra il 1843 e 1845.
Quello poi a cui giunse il Franchini figlio, di nome Jacopo, nel
genere dei lavori di smalti alla lucerna, fece spaventare ogni artista
piü ardito. Egli ideava di far correre in tutta la lunghezza di una
cannella di smalto fusa alla fiamma della lampada un ritratto, in mo
do che divisa la cannella in sezioni infinite desse moltiplicato al-
F intinito il ritratto stesso. Il Franchini volle e vi riusci con pieno
trionfo. I primi esperimenti di questo lavoro prodigioso, che costö
se non la vita, la perdita deH’inarrivabile artista (1), datano dal 1845;
nel 1848 ed in seguito il lavoro fu perfezionato in modo da offrire
i ritratti di Pio IX, Yittorio Emmanuele, Francesco Giuseppe, Na-
poleone III, Garibaldi, Cavour ed altri. Solo chi conosce T arte puö
formarsi un’ idea degli sforzi, delle fatiche e delle veglie per cui
passö Jacopo Franchini affine di porre in atto il vagheggiato con-
cetto. Oh la storia e la patria hanno il dovere di non dimenticare
giammai questi figli cosi valenti del lavoro. Laonde sono sicuro che
i prodotti del Franchini dal Museo di Murano passati in quest’ an
no all’Esposizione internazionale di Vienna verranno apprezzati
con quell’ intelligenza che tanto distingue la nazione tedesca. Lo
stesso Museo Kensington in Londra, volle possedere una Serie di
tali meravigliose opere che il vivente Giambattista Franchini, ri-
cercato ollriva generosamente (2).
(1) Vedi I’altro ruio opiiscolo : Lavori alla lucerna di Giov. Battista e Jaco
po Franchini di Venezia descritti ed illustrativ Venezia Naratovicli 1867.
(2) Giovanni Battista Franchini non e piü. Pur troppo nel 1873, oltre che la