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di bellissime forme. Laddove poi il Tommasi consegui e consegue
tuttora un vero trionfo e nel eampo dei fiori, delle piume, dei pen-
nacchi, lavori che riescono veramente incantevoli e aifascinanti. I
gigli, le margaritine che disposa con hottoni d’ avventurina, con
fogliette di velo ed anco dorate, e che compone anco in rami ed in
palme, le fettuccie vagamente intrecciate, ornamento al collo mulie
hre, i pennacchi con bottoni di conchiglie, sono cosi leggiadri, cosi
aerei da offrire tutto ciö che di piü hello e di piü grazioso puö ot-
tenersi colla materia dei vetro füato. II Tommasi tentö pure di ap-
plicare i tessuti di vetro alle mobiglie, alle cornici, e il Museo di
Murano mostra, lavoro e dono delP anzidetto artista, un tavolo e
due vetrine cosi ornamentate.
XIII.
Progressi ed altre innovazioni. — I cappellini per signora. — Il filo di
vetro ridotto innocuo. — Ditte fabbricatrici.
Il Tommasi andava ancora piü innanzi. Infatti egli applicava i
tessuti di vetro ai cappellini per ragazze e signore. Questi cappel
lini non solo hanno la leggerezza di quelli di paglia, ma eziandio
le forme varie e bizzarre e le tinte imposte dalla moda; la seta
certo non offre uno splendore ed una ricchezza eguale a questi cap
pellini ; sono una novitä assoluta e niuno crederebbe alla materia di
cui sono formati. Senonche qui si presentava eome per tutti gli altri
vezzi muliebri di questo genere uno scoglio assai forte e quasi
insormontabile, almeno tale si era presentato fino a questi Ultimi
giorni. Gli oggetti di vetro filato perdono nell’ usarli dei frammenti
di fdo che non sono affatto innocui, dacche intaccano la cute. Eb-
bene, il Tommasi giunse a vincere questo scoglio rendendo il
fdo vitreo cosi sottile da dirsi quasi insensibile ed impalpabile, per
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