stero della prospdttiva e dell’ ornato, aleggia tult ora pieno di
vita. Ma pur troppo tutto cio ch’ e umano volge al dechino, sieche
decadendo Venezia decadeva 1’arte del musaico, anzi si puö dire
la seuola del musaicista, che in queste lagune aveva per secoli e
secoli con tanto onore liorito, spirava colla Repubblica. Eppure
r arte musiva in Venezia era destinata a risorgere, essa doveva
rivivere a’ nostri giorni in un modo assai sfolgorante.
E qui anzi tutto io devo parlare della riproduzione della ma-
teria prima. L’ arte del musaico a Venezia fu sempre legata all in-
dustria vetraria, dacclie il materiale che vi s’ impiega nella massima
parte e il vetro e in modo speciale quel vetro che costituisce ciö
che v’ ha di piü ricco e di piü splendido in questo campo, lo smallo
d’ oro. Quanto asserisco non puö essere posto in dubbio, dacche i
lavori musivi di stile monumentale che rivestono la marciana ba-
silica, quantunque avessero mestieri di essere riparati e in parte
rifalti, non lo potevano per la mancanza della fabbricazione della
materia prima, che periva in unione alla seuola del musaicista.
11 processo adunque degli smalti per musaici era da molti anni
interamente perito, e le officine di Murano, che nei secoli pas-
sati per opera dei Beroviero, dei Ballarin, dei Luna, dei F on-
tana, dei Miotti, e di altri valenti avevano oflerto le paste piü belle
alla piü splendida delle murali decorazioni, erano divenute im-
potenti. A testimoniare questo fatto si ha il dono di papa Grego-
rio XVI, che nato figlio della veneta Repubblica ed educato in Mu
rano <( scelti musaici di Roma spediva a Venezia perche si ristau-
rassero quelli di s. Marco (1). » Cosi mentre un papa in epoca di
decadenza della nostra Venezia spediva i materiali da Roma per
il ristauro dei veneziani musaici, in tempi piü avventurati un altro
(1) Notizie storiche di Gregorio XVI P■ M. — Roma 1846. Tip. delle
belle aiti. — Inollre in una rclazione 28 febbraio 1817 che da la Fabbriceria di
s. Marco alla Cesarea Delegazione provinciale sullo stalo dei musaici di quella basi-
lica, e delto « che per le paste in colori si potrebbero avere dalla fabbrica di Uar-
baria (Venezia) o da quelle di Murano, a riserva degli smalti d' oro della cui
composizione si souo perdule le traccie. » Archivio di s. Marco.