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sione del decesso vice-re d’ Egitto, per S. M. la regina d’ Inghilter-
ra, quali furono il Mausoleo di Fragomose, la cappella di Woolsey
nel castello di Windsor, il monumento al principe Alberto in Hyde
Parke, le lunette al disotto della grande cupola nella cattedrale di
s. Paolo, i numerosi musaici cosi sugli altari che sul pavimento
nell abbazia di Westminster, quelli pel museo di Kensington, la
decorazione centrale nella gran sala, la volta delle regie scale
per il palazzo del Parlamento in Londra, ed un numero conside-
revole di musaici di grandi e piccole dimensioni per palazzi, cimi-
teri e piü di tutto per chiese d’ Inghilterra, Austria, Russia, Prus-
sia, Relgio, America, senza ricordare quelli che in parte ^si sono
eseguiti e si stanno eseguendo nella basilica di s. Marco in Ve
nezia e in quella di Torcello, la commissione che si attende e che
sotto tali auspici non poträ fallire pel rivestimento del celebre
ottagono del tempio di Carlo Magno ad Aix-le-Chapelle (1).
XL
Musaici di vetro vari. — A tarsie, romano, per la bijouterie. — Musaico a
tarsie di smalti vari. — Suoi principi e progressi. — Benedelto Barbaria. —
Giacomuzzi e il suo nuovo trovato. — Il cav. Pietro Bigaglia. — Il Salviati.
Gli altri generi di musaico che si eseguiscono, oltre che nello
stabilimento Salviati, in altri opifici e presso i singoli operai di
Venezia e di Murano sono quelli a tarsie di smalti, il romano e
quello per la bijouterie.
11 musaico ornamentale a tarsie di smalti, simile per molti ri-
guardi a quello che si lavora a Firenze, acquistava vita in Venezia
nel nostro secolo. Due tavoli fatti eseguire da Benedetto Barbaria,
uno nell’anno 1811, l’altro nel 1818, di cui formava parte il
(I) A qnesto aggiungiamo altri lavori importantissimi compiuti nello scorso 1873
per Berlino, ed una nuova commissione che si sta trattando pel rivestimento della
colonna della vitloria a Berlino stcssa.