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guiscono pendenti, bottoni, braccialetti, spilloni, poggiacarte, ta-
bacchiere e via via, il lavoro piü grande si fa di bottoni, lo smalto
che si adopera piü d’ ogni altro e 1’ originale di Venezia e di Mu--
rano, 1’ avventurina. Nello stabilimento Salviati v’ hanno artisti va-
lenti anco in questo genere, a Murano pure vi e un artista distinto,
ed e il bravo Giovanni Albertini, che ho altra volta in queste pagine
ricordato con lode. E bisogna pur dirlo uno tra i primi che abbia
introdotto delle grandi innovazioni semplificando i metodi del la
voro in modo tale da disfidare la concorrenza di tutt’ i lavori di
questo genere, anche di quelli che ci vengono importati dall’estero,
fu 1’ Albertini di Murano. Il sistema inventato dal Giacomuzzi,
adottato pei minuti lavori dall’ Albertini, e 1’ invenzione di certe
cannelle lavorate alla fornace a vari disegni, entrano a diminuire il
prezzo del manufatto di cui parlo, in modo da essere anco in grandi
partite smerciato all’estero. Anche lo stabilimento Salviati ha por-
tato le stesse ed altre innovazioni nel lavoro degli smalti per la
bijouterie, ne posso fare a meno di dimenticare le canne della
lunghezza di un metro e del diametro di un grande bottone di
circa 3 cent., lavorato dai tecnici della compagnia Salviati, Moretti
e Dalla Venezia a smalti fusi: queste canne in tutta la loro lun
ghezza portano disegni a vari colori, cosicche con un metro di canna
segandola in tante sezioni si ha un centinaio di piastrelle per al-
trettanti bottoni. Certo, Venezia e Murano in questo campo non
possono temere la concorrenza estera. Quello piuttosto che ad-
dolora, come in generale e di tutti i rami dell’ industria vetraria,
e lo sperperamento, la divisione delle forze, sono i moltiplicati
laboratori ed opifici, sono gli artisti e gli operai che deprezzano
il genere gettandolo nel fango e facendosi tra loro una vergo-
gnosa concorrenza. Pur troppo tra noi non si comprende il va-
lore della grande massima delle forze unite: uno stabilimento
grandioso piantato a Venezia o a Murano, che raccogliesse i 200
artisti ed operai che si oceupano dei musaici a tarsie di smalti
per la bijouterie, non potrebbe che prosperare moltiplicando il
lavoro cd alzando la reputazione della merce. Nel genere, poi del