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Volendo in queste ul time epoche vantaggiarsi del tempo per-
duto e seguire il progresso della meccanica nelle svariatissime sue
appücazioni, in aleune di queste fabbriche sono stati introdotti i
motori a vapore per la triturazione e macinatura dei minerali e
terre quarzosc, ed alcaline che s’impiegano nelle composizioni delle
masse vitree, i quali motori servono anche al movimento di tanti
altri meccanismi applicati ai differenti riparti dei lavori correlativi
all’ industria.
Gli smalti di vetro che sortono da queste fabbriche possono
servire anche alla formazione dei musaici, e quanto alla stellaria o
all’ avventurina ed altre paste di difficile riuscita, non tutti i fab-
bricatori le producono, essendo articoli specialissimi riservati ad
alcuni pochi. Queste paste prodotte anticamente dal Miotti, la di
cui ricetta era perduta, venne dato poter riprodurle prima dal
Dalmistro in piccole quantitä, e contemporaneamente dal Biga-
glia in quantitä considerevoli, ottenendone replicatamente premi
ed onorificenze. Negli Ultimi anni altri fabbricanti ancora riusci-
rono a tale produzione, ed in principalitä Giuseppe Zecchin, sen-
nonche 1’ abbondanza della merce ne diminui d’ assai il valore
senza perö aumentarne i consumi.
E qui sarä opportuno far menzione di altre produzioni che
pure appartengono alle paste di vetro che ebbero principio nel
1840 per opera di Lorenzo Radi di Murano, la fabbricazione
degli smalti in oro che era perduta, di cui nelle statistiche non
si tenne conto separato, se non quando ebbe a sviluppare mag-
giormente, e cosi dicasi di altre paste vitree, quali sono le agate,
le calcedonie ed altri simili prodotti di smalti in cannelle di tutte
le gradazioni dei colori svarialissimi, piastre colorate, dorate, ar-
gentate, che servono a tutta la tavolozza del musaicista, delle quali
composizioni ha il maggior merito il suddetto Radi, che ottenne
teriormente a quell’ epoca, ed anche dopo fino al 1830, quanto a produzioni o numero
di crogiuoli non si hanno che vaghi cenni per qualche industria, come appunto sta
esposto nella prima parte di questu Monografia relativamente ai vetri.