II lavoro clella brillantatura delle perle, che anteriormente al
1809 veniva eseguito soltanto in Boemia, benche in tempi assai
remoti pur si facesse qualche cosa anche in Venezia con diverso
processo, venne introdotto attualmente a merito dei fabbricanti
in conterie, Bassano e Ceresa, facendo agire le ruote, le mole,
col motore a vapore.
Brlllaiitfntara clollc
perle <11 ognl sorta.
Qucsti laboratori non sono costantemente attivi, ma soltanto
quando le ricerche lo esigono.
II commercio di tutti gli accennati articoli anche attualmente
si esercita sopra grande scala per mezzo degli Inglesi, degli Olan-
desi, dei Francesi, degli Spagnoli e Portoghesi, i quali fanno specu-
lazione comprando direttamente dai Veneziani i prodotti stessi.
Marsiglia, Bordeaux, Londra, Liverpool, Amburgo ed Amster
dam, sono i centri principali d’ onde si diramano le esportazioni
nelle coste d Africa, nelle Americhe, nelle Indie e nelle colonie in
glesi ed olandesi.
La I rancia li acquista per lo scambio al Senegal, con legni prc-
ziosi, pelli, gomme ecc.
La Spagna e il Portogallo, che facevano molto commercio per le
loro colonie, lo hanno diminuito d’assai, e piuttosto si e d’alquanto
aumentato il consumo interno.
QUAL1TA
dei prodotti
Perle di ogni
grossezzae co-
lore, brillan-
tate, fuceettate
ecc.
MATERIE
greggie
o senii greggie
impiegate
Perle delle
noslre fabbri-
che.
MOTOR!,
macchine, forni
ed altri apparati
ed utensili ecc.
Motore a va
pore, lo stesso
della fabbrica
conterie, n. 24
molle di zinco,
di pietra e le-
gno , sabbia ,
nlo di ferro,
ecc.
Ndiiiero
-Sa
1830
1851
1860
1869
1871
144
donne
44
uom.
20
ra-
gazzi
al di-
sotto
deiU
anni