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Nella cronaca di Martino da Canale (1) sono descritti gli og-
gctti esposti dai maestri vetrai muranesi (« guastade, e oricanni
ed altrettali vetrami gentili ») in occasione dell’ elezione del doge
Lorenzo Tiepolo, 23 luglio 1268.
11 capitolare dei fialai esisteva in an codice (ora pur troppo
acefalo) che ne comprende pareccbi altri de! secolo XIII (2). Ye-
dremo ora da quali leggi si possa con sicurezza dedurre lo stato
prospero dell’ arte nel secolo stesso.
II.
Rami nei quali si divideva la vetraria. — Magistrature e leggi che la reg-
govano. — Acceimo ad alcune leggi principali. — Emigrazione di vetrai. —
Esportazione della materia prima.
La Vetraria puö dividersi in sei rami : dei fialai (fioleri, ve-
rieri, fornasieri), cristallai, specchiai, margaritai, perlai, venditori
diversi (stazioneri).
Nella Rcpubblica Veneta promulgarono per essa leggi il Mag-
gior Consiglio, il Senato, e il Consiglio dei Dieci. Fu governata,
comc altre industrie, da un ufficio interno detto del « Comparto »
per la disciplina e 1’ economia, e politicamente dai Giustizieri
laro; — Lo belolo friolaro; — Carlaxarius friolaro ; — Petrus parise ; — Laza-
rinus friolaro; — Facinus friolaro; — Garsilionus friolaro; — Laurencinus friola
ro ; — Marcus balbo de Sancta cruce ; — Bertrames de Sancto pantaleone ; — Vi-
vianus de Peraga de S. tomao de casa Nycolai faletro ; — Prandus de casa de ma-
rino premarin ; — G. muscarolo de casa plebani de Sancto pantaleone ; — Rigetus
muzo de domo Nycolay faletro ; — Yeriso de domo donne Marie faletro ; — Jaco-
binus de Sancto pantaleone; — Videto de Sancto tomao ; — Limicinus de sancto
barnaba ; — Symionus de Sancto tomao de casa de Johanne tonisto; — Andreas de
Sancto tomao ; Petrus beli de Sancto baudo.
(t) Cronaca dall’origine della Cittä al 1275.
Archivio slorico italiano, Firenze, 1845; Serie 1, t. VIII.
(2) Arch. gen. di Venezia, Collez. ex Brera, 289.