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Car. 176 tergo. Gli nomini da ferro sogliono essere del Friuli.
— i quari piccoli erano (1743) di misura di quarte 2 V 2 •
» 184 t. 1752-53, 25 febbraio. Circa ingerenza da escludersi di un Francesco
Rotta neü’ arte delle conterie in compagnia di un Antonio Ortes nego-
ziante.
» 186. 1755, erano padroni di botteghe da vetri sotto le procuratie Ferigo
Rossetto, Zuanne Nichetto q. m Antonio, Domenico Dal Moro di Zuanne.
» 187. 1756,18 agosto C. X. Circa abusi nell’arte degli Specchieri; 300 per-
sone lavoravano specchi, specialmente quelli detti dalV Ebreo.
» 188. 1757, 27 luglio C. X. Esenzione dal comparto di Murano della fornace
di Giuseppe Briati in Venezia per vetri ad uso estero.
» 189 tergo. 1758, 9 agosto C. X. Esenzione dal comparto di Murano della
fornace di Vittorio Mestre per manifatture di colori e smalti (smaldi e
cristalli) affinche abbia sempre nuovo motivo di animarsi nella perfe-
zione dei lavori.
» 190 tergo. 1760, 15 dicembre. I Capi del C. X determinano che nessu-
no possa ingerirsi nell’ arte degli smalti; che i soprastanti dell’arte ve-
traria di Murano, i quali avevano visitato le fornaci di smalto del Bar-
tolini, non possano quindinnanzi farlo piü, e sia libero ai lavoratori di
smalto il far i lavori che crederanno, essende sempre i medesimi.
» 191. 1763, 28 settembre. Scritta e firmata dal secret. del C. X D. M.
Cavalli. — « Gli 111. ed Ecc. Inq. di State per cause movenli gli animi
loro banno fatto capo maestro G. B. Barbin di Antonio.
Simile piü sotto.
Car. 191 tergo, terminaz. 6 aprile della conferenza dei Censori ed aggiunto
ed inquisitorato alle arti, approvata col decreto del Senato 30 aprile 1768.
Si scioglie 1’ arte degli stazioneri che vendono vetri in Venezia;
vendano vetri in Venezia soltanto le maestranze di Murano che restas-
sero lüori degli annuali comparti. Nel 1768 quelli stagioneri erano sol
tanto 6 ed inutili.
Altra terminazione della conferenza suddetta e decreto del Senato
30 aprile 1768 circa lavoro degli specchi. I quari da 10, detti dalVEbreo,
che si costruiscono nelle fornaci di Murano, vengono spianati dai Fur-
lani; nel 1756 furono descritti in un libro a parte.
Circa composizione del vetro (ottime paste, che rendano il vetro tatto
seguente, lucido e chiarissimo, e di almeno oncie 8 alla grossa per ogni
quaro). I furlani da 150 erano ridotti ad 80.
Pag. 205. 1793,18 settembre. Gli Inquisitori di Stato riconfermano a Stefano
q. m Alvise Miotti e fratelli, il privilegio concesso 1716 e 1717 ai suoi