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1498. A Murano s’ era incominciato a fabbricare gli specchi che
poi divennero famosi per tutto il mondo. Terminazione dei
Provveditori di Comune e dei Giustizieri vecchi 14 marzo,
presso il R. Archivio generale Venezia.
» Intorno a quest’ epoca vivevano dell’ arte dei cristalleri piü
di 600 persone. Matricola dei cristalleri eit.
1500. Si lavorava a Venezia ed a Murano « di paternostri tagliadi
a muola, rotti e scavezzadi, di doppie, bottoni e zoglie con-
trafate. » Matricola dei cristalleri, cod. eil.
1505. I Muranesi facevano uno smercio considerevolissimo di
canne d’ ogni colore coi Tedeschi. Terminazione dei gover-
natori dell’ intrade 30 agosto, presso il Museo di Murano.
1507. Andrea e Domenico d’ Angelo dal Gallo muranesi, aveva-
no trovato il secreto di fabbricare speccbi de vero cristalUn,
cossa preciosa et singulär; ottenevano dal Consiglio dei X
un privilegio per anni 25. Consiglio dei X. Misti N. 31,
p. 125, presso il R. Archivio generale.
1510. I Muranesi col vetro fanno ogni giorno cose nuove ; sta-
biliscono in un convocato di non vendere piü canne ai Te
deschi, ma di conservare questa merce presso di loro, ridu-
cendo le canne eglino soli in paternostri. Matricola dei fio-
leri o verieri di Murano, cod. cit.
1523. A Murano 1’ arte dei vetri cristallini si schietti come do-
rati e smaltati « lavoradi a prefil et a mordente et di qua-
lunque altra Sorte e mislura » era molto in flore. I fabbrica-
tori di Murano si chiamano meritamente essi soli inventori
dell’ arte, e dicono di conservare a Murano l’antica e propria
sede sua, « questo nobile et generoso esercitio famoso in tutto
il mondo. » Matricola dei fioleri, cod. cit., p. 45, 46.