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duttivo. Les celebres verrieres de Venise et Murano par
Domenique Bussolin; Venise, Münster 1847.
1818. La Ditta Dalmistro, Moravia e Comp., fabbricatrice di con-
terie al s. Martino in Murano fa un accordo eolla Fabbri-
ceria di s. Marco per la somministrazione di smalti d’ oro
e in colori per musaici; la Fabbriceria somministrerä l’oro
occorrente e pagherä lire 1 italiana per ogni piastra d’ oro,
e cent. 50 ogni libbra sottile del colore allora commesso,
ch’ era il turchino. Lettera della Ditta sud. 14 gennaio 1818,
presso l’Archivio di S. Marco.
1822. Si tenta una macchina per il taglio delle canne per con-
terie, che si eseguiva a mano d’ uomo. Un certo Capitano
Longo inventa la macchina, ma non riesce adottata perche
mancante. Oggi le macchine per il taglio e per la lustratura
si perfezionarono, laonde vennero adottate da piü d’ una fab-
brica. Guida di Murano, ZanEtti.
1823. I Lazzari Giuseppe e Sebastiano del fu Giacomo e Giuseppe
del fu Giovanni, fabbricatori di perle alla lucerna in Venezia
propongono alla Fabbricieria di s. Marco gli smalti d’ oro da
essi lavorati al prezzo di lire 8 per ogni cento pezzi (pia-
strelline lavorate alla lucerna). Archivio di S. Marco.
1825. Nicolö Zanetti e figlio, di Murano, ottengono dall’ Istituto
veneto la medaglia d’ argento per aver rimesso in vita gli
smalti d’ oro ed argento per musaico. I Zanetti, con lettera
18 luglio 1825, offrono il loro materiale alla Fabbricieria
di s. Marco al prezzo di Ire franchi per ogni libbra sottile.
Atti delle distribuzioni dei premi fatte in Milano e Vene
zia ; Milano dall’anno 1806 in avanti e Archivio di S. Marco.
1820. Torna a rivivere 1’ avventurina artiticiale ch’ era perduta
da molti anni, per opera della Ditta Dalmistro, Barbaria e