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sono dichiarate superiori alle migliori che si lavorano in In-
ghilterra. Guida di Murano, ecc., V. Zanetti.
1866. Torna a rivivere, principalmente per opera del comm. An
tonio Salviati, T arte classica dei vetri a soffio di Murano. II
Salviati si unisce in Societä anonima con capitalisti inglesi.
Dopo molti scogli superati, questo ramo stupendo di arte rifio-
risce splendidamente, rivendica T antica fama di Venezia e di
Murano, coglie le prime palme, mentre le ricerche e le com-
missioni vengono da ogni parte. L’ industria artistica vanta i
migliori artefici di Murano e case filiali in tutte le prime ca-
pitali d’ Europa.
» Incomincia la moda delle conterie nere, essa dura per piü di
due anni: la produzione e triplicata. Nellasola Murano si contano
42 officine che nella massima parte si occupano di tale lavoro.
» Giovanni Giacomuzzi fu Angelo inventa a Murano la perla
di vetro color giallo oro, la piü bella invenzione nel ramo
delle conterie fatta nel nostro secolo. La perla di vetro color
giallo oro di G. Giacomuzzi all’Esposizione di Roma, V. Za
netti ; Venezia, Longo 1870.
» I maestri vetrai muranesi sono 250, 150 di canna per con
terie, 100 di soffiati. Guida di Murano, Zanetti.
1867. Si fonda a Murano un giornale organo dell’ industria ve-
traria, ne sono redattori il dott. Carlo Salvadori e T ab. Vin-
cenzo Zanetti direttore del Museo. Nel 1869 redattore respon-
sabile si fa lo Zanetti. Esso vive tuttora.
1867. La Societä Salviati pianta una seconda of'ficina per il lavoro
della materia prima per i musaici. I tecnici muranesi Moretti
Vincenzo e Dalla Venezia Luigi, alla II Esposizione vetraria