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muranese nel 4869, hanno la medaglia d’ oro per la fabbri-
cazione degli smalti d’ oro e d’ argento, per la porpora fusa
in vaste proporzioni, per 1’ imitazione dei marmi graniti e
porfirici, essi pure in grandi massi, per tutte le altre tinte
si in cannelle che in panni per i musaici, e per paste vitree
per lastre d’ uso antico per fmestre. Seconda Esposizione
vetraria muranese 1869; Venezia, Naratovich.
4868. Giovanni Giacomuzzi fu Angelo trova la madreperla d’ oro ;
la sposa alla perla trasparente ed applica quest’ affascinante
materia con esito brillantissimo ai ricami sui velluti e sulle
sete. Ottiene premi, decora il nuovo teatro di Treviso ed
imprende altri lavori magnifici. La perla di vetro, ecc., op. eit.
sotto V anno 1866.
» Jacopo Bassano mette in atto in Venezia la brillantatura
delle margaritine, che si spedivano per lo passato in Germania,
per poi ritirarle dopo di essere state brillantate. II Bassano
e ripetutamente premiato. Seconda Esposizione vetraria mu
ranese, op. cit.
4869. Ila luogo in Murano una seconda Esposizione vetraria, alla
quäle vengono chiamati tutti i fabbricatori e tutti gli artisti
vetrai d’ Italia. L’ Esposizione viene visitata da S. E. Marco
Minghetti ministro delh industria. Essa tende a rimettere in
vita i vetri di uso comune. Seconda Esposizione vetraria
muranese, 1869; Venezia, Naratovich.
» Giovanni Nason, Florian Ferro e Comp, presentano all’ E-
sposizione del 4869 un cristallo di mite prezzo e di una lu-
centezza superiore ad ogni altro fabbricato nelle officine di
Murano e in quelle d’ Italia. Ottengono la medaglia d’ oro.
Le officine di Murano, non esclusa quella del Salviati, adottano
il nuovo processo.