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rame (ora sosiitui’.te dagli abbrostitoi sferoidali di ferro, o tubi)
eon pochi fassi fabbricano .... di lire 50 alla curta, onde reste-
rebbe a questi un lavoro fmo, ch’ e 1’ unico nostro alimento et
impiego, quäle da noi viene esercitato a grano a grano ; cosi che
prima di fare lire cento devono consumarsi giorni almeno qua
ranta, il tutto a lurne vivo con grandissimo profitto del dazio del-
1’ oglio .... mentre la nostra arte.... ne consuma libbre 800 al
giorno per 1’ esercizio di questa fabbrica. »
1 Bertolini venivano licenziati.
VI.
Alcune eflemericli dell’ arle Belle conterie nell' ultimo secolo della Repubblica.
Importa dunque avere stabilito che 1’ arte delle Conterie, forse
non phi antica del 1400, derivö, per imitazione, da quella del
lavoratore del cristallo di Rocca ; che le prime perle si fusero
nelle fornaci (a spiedo).
Ecco alcune effemeridi dell’ arte nell’ ultimo secolo. Circa a
che starä bene avvertire che le proporzioni del lavoro delle Con
terie erano allora assai modeste ; e che tutta 1’ arte, sia il ramo
della composizione delle paste e della stiratura in canna, che
quello della riduzione, ebbe un grande sviluppo soltanto nel se
colo nostro.
Nel 1764 (1) un padrone di fornace a speo scriveva all’ In-
quisitorato alle arti: « L’ arte dei margariteri e composta di due
colonnelli, 1’ uno detto da spiedo et e il primario e phi antico
che fabbrica un genere di contaria grossa, ma la piü perfetta et
in conseguenza di maggior prezzo, perche maggiori sono le spese
ed il tempo che vi si impiega nel ridurla. L’ altro posterior
mente derivato e detto da ferrazza, che fabbrica anch’ esso un
(1) l.° settembre. Censori, f. 4, Arte de margariteri.